Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] che di tempio, proprio degli edifici pagani49.
In primo luogo si menziona appunto il fatto che Costantino trasformò in chiesecristiane numerosi templi pagani50 e che inoltre non lesinò sulle spese per portare a compimento magnifici edifici, non solo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 198-213.
Il Concilio di Trento come crocevia della politica europea, a cura di H. Jedin-P. Prodi, Bologna 1979.
L. Cristiani, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, XVII, Torino 1981².
P. Blet, La question du calice dans la mission du ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] il movimento del socialismo cristiano per iniziativa di esponenti della Chiesa d'Inghilterra come Frederick Denison Maurice e Charles Kingsley, di Blanc e Buchez. L'intento dei socialisti cristiani era quello di unire fraternamente lavoratori e ceti ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , un deista come Alberto Radicati di Passerano nei suoi Discours moraux attribuiva il machiavellismo all’azione della Chiesa che tradiva le regole cristiane per ubbidire a quelle della politica ma ciò non gli impediva, anzi gli suggeriva, di esortare ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] e 5,1,1, CSEL 65, p. 79; cfr. Hil., c. Const. 27: Kl. Rosen, Ilario di Poitiers e la relazione tra la Chiesa e lo Stato, in I cristiani e l’impero nel IV secolo, Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di G ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] e l’altra si affidassero toto corde alla guida di Santa Madre Chiesa.
Quanto al mondo laico, ciò che più colpisce è la nei loro «cristiani doveri», magari proponendo ad esempio «Maria Vergine, specchio e modello della vita cristiana» e accennando ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] un clero moralmente inattaccabile potesse derivare un miglioramento della vita cristiana, andò tuttavia delusa. D'altronde la stessa concessione fatta ai chierici e ai custodi di una chiesa di abitare in case separate, magari anche assieme a madri ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] dovranno sviluppare: approfondimento del sapere sulla rivelazione cristiana attraverso la ricerca e l’insegnamento; formazione degli studenti all’insegnamento e all’attività nella Chiesa; assistenza alla gerarchia nel lavoro di evangelizzazione139 ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] 'infinità divina), con in più una consapevolezza, tutta cristiana, dell'esistenza di verità rivelate accessibili soltanto alla fede sistema deve costantemente tendere. Attraverso l'insegnamento della Chiesa la nozione di aequitas viene ad assumere, ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Bozza, Il "Beneficio di Cristo" e la "Instituzione della religione cristiana" di Calvino, Roma 1961; Id., La Riforma cattolica. Il Beneficio , a.a. 1979-1980, p. 340, cit. da G. Cozzi, Stato e Chiesa, p. 44.
78. Ibid., pp. 42-46.
79. Ibid., pp. 47-50 ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...