GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] pagani del continente; l'Etiopia era inoltre importante ai fini della politica antiottomana e dei progetti di riunione delle Chiesecristiane orientali alla Sede apostolica. Nel 1578 G. XIII scrisse al re Sebastiano di Portogallo - i Portoghesi erano ...
Leggi Tutto
«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] , in particolare, sembrano accelerarsi processi di elaborazione teologica che porteranno agli scontri, a tratti cruenti, tra Chiese/comunità cristiane, in precedenza distinte da fattori, per lo più, di prassi liturgica. Il potere secolare, in questo ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] in materia di libertà di coscienza, di religione o credenza».
Il 29 dicembre 1986, sono firmate le intese con le Chiesecristiane avventiste del settimo giorno129, e con le Assemblee di Dio in Italia130. Nella prima, vi è una norma di particolare ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] a cura di G. De Rosa, Soveria Mannelli 2003.
9 P. Scoppola, Chiesa e democrazia in Europa e in Italia, in I cattolici e la questione sociale appassionò all’idea di far diventare la Democrazia cristiana un partito politico, ebbe rapporti con don Sturzo ...
Leggi Tutto
La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] e serviremo il Signore con una serenità e una letizia che forse è un’esperienza nuova della vita, come Chiesa, come comunità cristiana (…) si è messo in moto qualcosa di profondo».
A proposito, invece, dell’intervento del papa, Ballestrero, dopo aver ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] malgrado, l'adattamento alle circostanze, cercando di limitarlo nella misura del possibile.
L'ideale restava la cristianità, con una Chiesa riconosciuta, rispettata come maestra e guida, con gli Stati pronti ad aiutarla. In realtà la soluzione della ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] la possibilità di stabilire un legame con la teologia cristiana, premettendo al Dio 'oggetto del desiderio', che solamente giugno del 1266 questi, diventato papa poco dopo, ne chiese un resoconto più dettagliato. Bacone rispose inviandogli tre delle ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , insomma, la Shoah non fu facilitata anche da sordità, indifferenze, ostilità che trovarono nella tradizione cristiana e nell’insegnamento della Chiesa una ragion d’essere e una giustificazione»47. Questi elementi poterono contribuire a orientare il ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] funzione che non hanno cessato di esercitare fino al giorno d’oggi nei paesi di tradizione cristiana, tanto in Oriente quanto in Occidente1.
La Chiesa e la ‘svolta’ costantiniana
Eusebio di Cesarea, senza dubbio con quella grande enfasi retorica che ...
Leggi Tutto
Giovanni XXI
José Francisco Meirinhos
Pietro di Giuliano nacque a Lisbona tra il 1210 e il 1220, anche se la sua vita è sufficientemente documentata soltanto a partire dal 1250. Prima di quella data [...] da successo e, nonostante le sue iniziative, questi dissidi si protrassero ben oltre il suo pontificato.
La riunificazione delle Chiesecristiane, latina e greca, era stata stabilita dal II concilio di Lione, ma il successivo avvicendarsi di papi ne ...
Leggi Tutto
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...