SPADOLINI, Giovanni
Claudio Lodici
(App. III, II, p. 782)
Giornalista, storico e uomo politico, morto a Roma il 4 agosto 1994. Collaboratore, tra gli altri, dei settimanali Il Mondo, Epoca, Panorama, [...] di arbitrato e di mediazione fra la Democrazia Cristiana e i partiti laico-socialisti, consumate le Il mondo di Giolitti (1969); Autunno del Risorgimento (1971); Le due Rome. Chiesa e Stato fra '800 e '900 (1973); L'Italia della ragione (1978); ...
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GIUSTINIANI (XVII, p. 384)
Vito Antonio Vitale
La famiglia Giustiniani genovese (Longo) era costituita in consorzio o albergo, col nome di Giustiniani e componeva la Maona di Scio derivata dalla spedizione [...] dal D'Annunzio nella "Canzone del Sangue") dei diciotto giovanetti Giustiniani, oggi canonizzati dalla Chiesa, che preferirono una morte atroce all'abiura della fede cristiana.
Dinasti a Scio e cittadini a Genova, i G. ebbero uomini notevoli nelle ...
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REPUBBLICANO, PARTITO (XXIX, p. 83)
Giorgio GRANATA
Il Partito repubblicano italiano. - Il Partito repubblicano italiano (P.R.I.) nello schieramento politico nazionale rappresenta una di quele forze [...] di deputati, quali Bovio, Colajanni, Cavallotti, Chiesa. Interventista nel 1914, per sollecitare l'entrata in italiano è entrato nel governo, a fianco della Democrazia cristiana, nel gennaio 1948 ed è rimasto nella coalizione governativa dopo ...
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Nobiltà
Marzia Ponso
Titoli, beni e privilegi trasmessi da antiche famiglie
Il termine nobiltà (dal verbo latino noscere «conoscere», da cui deriva nobilis «noto, conosciuto») indicava nella Roma antica [...] esclusivo di certe vesti e ornamenti, posti distinti a corte, in chiesa, a teatro.
Sul piano ideologico, la nobiltà è portatrice di un mito del nobile difensore della corona e della fede cristiana; nel 16° e 17° secolo ebbe straordinaria diffusione ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] come consiglio, potessero radicalizzare l'esperienza in un modello sostanzialmente alternativo: per gli altri Ordini, per la Chiesa, per la società cristiana. Questo ci pare il senso della bolla Mira circa nos del 19 luglio 1228, datata da Perugia ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] accusato i rivali di essere antipapi.
Ma, se al vertice la Chiesa è debole, a un livello più basso, fin dal Medioevo, sono dell'età moderna vive in mezzo alle guerre. Gli Stati cristiani combattono tra loro e contro le forze musulmane: Arabi in ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] i doni dei pellegrini e dei re cristiani; probabilmente lo stesso Carlomagno continuò a finanziare "Filioque" nel magistero di Adriano I e di L. III, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XLI (1987), pp. 5-25; P. Delogu, The rebirth of Rome in ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] fine, tentando di promuovere la pacificazione degli Stati cristiani e di entrare in contatto in Oriente con tra G. X e Celestino V. Il papato e gli Angiò, in Storia della Chiesa, XI, La crisi del Trecento e il papato avignonese (1274-1378), a cura di ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] l'esaltante periodo della Lega santa e della vittoria cristiana a Lepanto (7 ott. 1571). I compiti , pp. 83-102; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri della Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo, Roma 1964, pp. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] sacerdote che elevasse il livello religioso e morale dei cristiani. La sua azione, come quella degli altri vescovi legami con Filippo Neri e prese parte alle attività dell'oratorio della chiesa Nuova.
Tra la seconda metà di febbraio e i primi di marzo ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...