Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] nonostante la diversità di giurisdizioni: da un lato quella cristiana, dall'altro quella musulmana, ove operavano anche i in un contesto politico già fonte di preoccupazioni per la Chiesa di Roma, il favore accordato agli ebrei fosse divenuto veicolo ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] concezione giustinianea dei rapporti tra Chiesa e Impero si inserisce nella tradizione postcostantiniana per cui l'imperatore assurgeva ad autorità suprema anche della religione dell'Impero, che era quella cristiana, il che comportava l'attribuzione ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] protesta contro il progetto di legge sulla libertà della Chiesa e liquidazione dell'asse ecclesiastico, che parte dell . L'elettore esca dalla scuola, la scuola sia militare, cittadina, cristiana". (cfr. Chabod, p. 290). Nel 1884 "ritornava su un ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] ancora a Roma si ignorava come si fossero chiusi a Costantinopoli i lavori del VI concilio ecumenico); R. Aigran, La Spagna cristiana, in Storia della Chiesa diretta daA. Fliche-V. Martin, V, Torino 1945, pp. 268 s.; Id., I Papi e l'Italia dal 604 al ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] Nel '65 fu eletto deputato per la circoscrizione di San Miniato. Chiese i voti come "cattolico e non clericale". Aderì al programma moderato di diffondere la lingua italiana e la civiltà cristiana nelle "terre barbariche".
Mostrò di avvertire con ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] , pp. 171-285 (S. Pietro in Vaticano); H. Brandenburg, La chiesa di S. Stefano Rotondo a Roma. Nuove ricerche e risultati: un rapporto preliminare, "Rivista di Archeologia Cristiana", 68, 1992, pp. 201-32; Lexicon Topographicum Urbis Romae, I, Roma ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] avrebbe dovuto assolvere una funzione primaria di guida, ma poiché "la Chiesa delle forme cristiane" aveva preso il posto della "Chiesa di Cristo" ed uno "spirito inferiore, lo spirito stesso del male sotto nome di Gesù Cristo" governava la sede ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] prima gloria fu quella di aver portato in Francia la religione cristiana) a Carlo Martello (il cui merito fu quello di essersi fu stabilita una nuova base per i rapporti tra Stato e Chiesa) a Luigi IX (nel quale l'espressione dell'umanità e della ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] , e solo per il 3 per cento sui mercanti cristiani extraregnicoli. Notevole impulso al commercio fu dato dall'istituzione e legno per i loro edifici, stavano praticamente distruggendo la chiesa di S. Pietro in Bagno (proprietà del monastero di S ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] rifiuto con l'invito a non intromettersi negli affari della Chiesa e certo fece rimostranza per la condotta e le , IlRegno di Napoli e il grande scisma d'Occidente, in Studi di storia cristiana ed eccles., II, Napoli 1966, pp. 359-375; A. Cutolo, Re ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...