BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] che "il punto d'arrivo finale della congiura" era "la pace cristiana" (Berengo), è possibile che, posto di fronte a una vicenda particolare Toscana egli avrebbe chiesto a Carlo V di "riformare la Chiesa dalli molti abusi che vi sono, et ridurla all' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] capovolti i valori facendo del piacere una premessa della felicità cristiana. Ma la riduzione del dibattito a una consolatio, concepita -Stato, oltre e più che come centro religioso della Chiesa, ossia di un’istituzione universale. Di qui deriva che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] parte è quella che sempre riposa nel fondo della coscienza cristiana, in parte è quella propria della più profonda sensibilità in due contrapposte età, quella che precede l’avvento della Chiesa animata dallo Spirito e quella che lo segue, la prima ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Più interessante il racconto si fa con l'età cristiana, per cui utilizza anche materiale archeologico di recente reperito pronunzia per una separazione non troppo "recisa" fra Stato e Chiesa, ritenendola inopportuna e impossibile in Italia (I, p. 368 ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] contingenti di arcieri, all'epoca sotto il comando di qā'id cristiani. Sotto Manfredi e Carlo d'Angiò, invece, i musulmani, degli ufficiali di palazzo a Palermo, riuniti intorno alla chiesa dell'ammiraglio Giorgio d'Antiochia (la Martorana), e gli ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] l'avvio della ricostruzione di una filosofia cristiana capace di presentare all'uomo moderno, (1961), pp. 645-62; Id., Tradizioni regalistiche e tendenze alla separazione tra Chiesa e Stato in Piemonte fra il 1850 e il 1852, nel vol. I cattolici ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] cattol. in Italia, Milano 1953, ad Indicem Id., La Democrazia Cristiana in Italia, Milano 1954, ad Indicem A.Gambasin, Il movimento G. Grosoli, Roma 1959, ad IndicemA. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, ad ...
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Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] da Agapito. La notizia della fondazione di una prima biblioteca cristiana a Roma da parte di A. è riportata anche da -V. Martin, IV, Paris 1937, pp. 453 s. (trad. it. Storia della Chiesa, IV, Torino 1941, pp. 451-53).
Per la biblioteca di A.: H.I. ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] . Sembrava a molti che, attraverso la sua azione, si potesse realizzare quel "mito" della "società cristiana" così a lungo coltivato nella Chiesa e nella cultura cattolica. Egli cercò di tenere uniti, in una logica di complementarietà, quanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] , 1740) e riproposto nella riedizione della Dottrina cristiana breve di Roberto Bellarmino del 1743. Il veronese G.P. Romagnani, Verona 1998.
P. Vismara, Oltre l’usura. La Chiesa moderna e il prestito a interesse, Soveria Mannelli 2004.
G.P. Romagnani ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...