Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] B. cattoliche) è accettato dagli ebrei e da alcune confessioni cristiane. Presso i primi è diverso anche l’ordine dei libri, distinti . dei riformati e, per influsso di questi, da quella della Chiesa greca. Ma anche in queste B. l’ordine dei libri è ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] e tentazioni. Il passo di Matteo, "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa" (16, 18-19), è stato interpretato in vari modi dalle diverse correnti cristiane: la "pietra" è stata identificata ora con la fede di Pietro, che tutti i ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] vide nel comunismo la grande minaccia rivolta alla civiltà cristiana, e nel 1949 il Sant'Uffizio escluse dai sacramenti i pericoli della sua espansione e della persecuzione contro la Chiesa (si veda la corrispondenza con F. D. Roosevelt, pubbl ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] mantenne solo la 2a sezione, quella dell'Azione popolare cristiana e della Società della gioventù cattolica. In quest'ultima democratismo di R. Murri, che però ben presto fu rifiutato dalla Chiesa. Con l'enciclica Il fermo proposito (11 giugno 1905) P ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] di soddisfare insieme le sue aspirazioni e le esigenze della Chiesa. La Regola fu approvata da Onorio III il 29 novembre i fedeli per raccomandare e illustrare dodici precetti di vita cristiana; una lettera di F. infermo al capitolo generale del ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] violenze, ora per rialzare il tono della vita cristiana: notevole in questo ambito la difesa degli Ebrei, abiti e del tipo iconografico ideale del papa. Come dottore della Chiesa, è spesso raffigurato con gli altri suoi tre compagni a partire dal ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] lo tennero occupato, oltre le cure costanti dedicate alla sua chiesa, la copiosa corrispondenza (ci sono giunte 218 lettere di A cultura per sé non è indispensabile, poiché le virtù cristiane si realizzano anche al di fuori di esse. Necessaria ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] non ha uno speciale colorito locale o personale: è una esortazione a vivere in modo degno di cristiani e a soffrire le persecuzioni. Le Chiese appaiono di fondazione recente perché si ricordano spesso i vizî abbandonati del paganesimo; a capo di esse ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] al passato (venuta di Cristo nel mondo) o al presente dell’esperienza cristiana. In Oriente, nell’opera di Origene, l’e. si liberò di ora in un imperatore, Federico II, portò la Chiesa istituzionalizzata a vedere nell’attesa escatologica di masse, in ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] Lui emana, che ha un rapporto particolare con Dio, che a Dio è consacrato. Nella religione cristiana, in particolare nella Chiesa cattolica e nelle Chiese orientali, non coinvolte nella Riforma del 16° sec., il termine è riferito a credenze, ad atti ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...