Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] sacri relativi all’antichità possono rientrare, dall’era cristiana nell’arte del mondo occidentale, nella grande e condizioni, rispettando le norme che vi regnano; come una chiesa cattolica può essere profanata, e perciò richiedere una riconsacrazione ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] devono anche le prime affermazioni della scultura monumentale cristiana, con immagini a tutto tondo come il crocifisso grandi esempi della plastica o. sono il crocefisso bronzeo della chiesa di S. Salvatore di Werden (1060), la placca metallica ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] riferendosi più comunemente ai primi secoli del cristianesimo, la parola m. può indicare i cristiani uccisi da infedeli anche in tempi moderni. La Chiesa ha definito entro ben determinati limiti le circostanze perché si attribuisca alla morte di un ...
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Costruzione di legno o di altro materiale, su quattro o più ruote, addobbata in onore di un santo, il patrono per lo più, nel giorno della sua festa. I c. sacri sono scenarî veri e proprî, che vengono [...] di feste che, dietro la loro riconfigurazione cristiana, lasciano ancora vedere una connessione con le feste duomo un c. tirato da buoi infiorati; nel momento in cui nella chiesa è intonato il Gloria, un razzo in forma di colomba parte dall'abside ...
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Festa mobile che la liturgia cristiana celebra di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine. È la solennità che corona il [...] , altre unitariane con varie sfumature) e nel culto.
Nel 1955 le Chiese madri protestanti hanno aperto un dialogo con i Pentecostali, da cui è derivata una rinascita cristiana che prende il nome di neopentecostalismo. Dal contatto di un gruppo di ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] cristiani. Dopo la riconquista di Toledo artefici m. ne caratterizzarono l’aspetto: le prime chiese m. sono della fine del 12° sec.-inizio del 13° (la moschea trasformata in chiesa dal 13° secolo. Una serie di chiese (S. Marco a Siviglia, S. Matteo ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] . un’intensa elaborazione artistica relativa alla produzione cristiana. Questa fu sensibile soprattutto nel settore dell’ in età romana, come l’uso di strutture basilicali per chiese, accanto all’introduzione di edifici a pianta centrale. L’ ...
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Studioso di archeologia cristiana e storia dell'arte cristiana e di storia della Chiesa (Treviri 1840 - San Remo 1901). Sacerdote, studiò teologia in Germania, fu in relazione (dal 1870) con G. B. De Rossi [...] Strasburgo e (dal 1878) a Friburgo in Brisgovia. Si occupò dapprima di letteratura cristiana, pubblicando in collaborazione con altri studiosi le iscrizioni cristiane del Reno (2 voll., 1892-94) e la Realencyklopaedie der christlichen Alterthümer in ...
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POBLET
. Monastero cisterciense catalano a circa 4 km. da Espluga de Francoli, sulla linea ferroviaria Tarragona-Lérida. La chiesa del monastero di Santa Maria di Poblet, la più importante fondazione [...] masse. La pianta si rivela molto affine a quella delle chiese di Moruela presso Zamora, di Veruela e di Fitero. . Masriera, Poblet, ivi 1905; V. Lampérez, Historia de la arquitectura cristiana española en la edad media, 2ª ed., Madrid 1930; E. Lambert ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] importante mezzo per proclamare e rendere tangibili le verità cristiane su cui si basava l'ordinamento sociale.Il fenomeno sull'isola di Chio e Dafni. Dalle forme di queste chiese il potere trascendente di Cristo viene reso presente e manifesto come ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...