RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] apparentemente superato in modo definitivo, sparisce con il cristianesimo: nella Chiesa "non vi è né Gentile né Ebreo, né barbaro né di educazione che li sollevi a livello dei valori cristiani occidentali. Nella seconda metà del 18° secolo viene ...
Leggi Tutto
Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] nei confronti degli ebrei e in cui si sottolineava apertamente il ruolo che l'antigiudaismo della Chiesa aveva avuto nell'indebolire le coscienze dei cristiani di fronte all'antisemitismo e alla Shoah. Nel 2005, Benedetto xvi, un papa tedesco, ha ...
Leggi Tutto
Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] forse giustificato dalle sue opere, offrendo il suo figlio Isacco sull'altare?".
Sul posto fatto ad A. nell'iconografia cristiana, v. sotto.
La Chiesa ha inserito fin dal sec. IV (papa Damaso, 366-384) il suo nome nel canone della Messa, dove si ...
Leggi Tutto
Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] . Nel primo Medioevo bizantino, due altre grandi eresie, il monoteletismo e l'iconoclastia, turbarono profondamente la Chiesa. Ma le cristianità che si costituirono "a parte", come vere e proprie secessioni, basarono principalmente le ragioni della ...
Leggi Tutto
Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] Novella di Firenze e la Minerva in Roma, fra Diamare che costruì la chiesa di Ratisbona (1273-77).
Da S. Caterina a S. Pio V diede alla civiltà e alla formazione della coscienza cristiana delle nazioni, un contributo notevolissimo. Ma le condizioni ...
Leggi Tutto
Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] molte iscrizioni oltre a un'abbondante suppellettile.
Dell'epoca cristiana si è scavata a sud della città un'immensa necropoli S. Gsell, si sono ritrovate una cripta, dipendente dalla chiesa, dove erano stati inumati i primi vescovi di Tipasa, e ...
Leggi Tutto
LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] è destinata a segnare una tappa decisiva nella storia della Chiesa antica.
L'episcopato di L. si svolse mentre maturavano gli dignità riassunse nella sua figura di vescovo di Roma cristiana: l'episcopato di L. rappresenta infatti veramente la ...
Leggi Tutto
Gli anni compresi tra il 1960 e il 1975 sono stati per l'Azione Cattolica Italiana (ACI) densi di avvenimenti importanti (si veda, in particolare, la celebrazione del 1° centenario dell'Associazione nel [...] al rinnovamento della liturgia e della catechesi nelle chiese locali; ha intensificato il suo impegno per la formazione spirituale dei soci; ha promosso la formazione e la crescita cristiana degli sposi e delle famiglie, adoperandosi altresì per ...
Leggi Tutto
PIO VII papa
Walter Maturi
Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti, nato a Cesena il 14 agosto 1742, vestì l'abito di S. Benedetto e fece i voti nel convento di S. Maria nel 1758; passò poi nel convento [...] è stata considerata come la genesi della democrazia cristiana: si trattava semplicemente d'un piissimo mezzo per pontificato di Pio VII ha stampato un'orma nella storia della Chiesa con la politica dei concordati, mediante i quali essa riacquistò le ...
Leggi Tutto
Cardinale, arcivescovo di (Capua, uno dei più cospicui teologi della Controriforma.
Roberto Francesco Romolo B. nacque il 4 ottobre 1542 in Montepulciano da Vincenzo Bellarmino e da Cinzia Cervini, sorella [...] lo dichiarò beato il 13 maggio 1923. Il suo corpo si venera nella chiesa di S. Ignazio in Roma; la sua festa si celebra il 13 opere ricorderemo: Dottrina cristiana breve, Roma 1597; poi Dichiarazione più copiosa della dottrina cristiana, 1598. Il B ...
Leggi Tutto
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...