Ecclesiastico italiano (n. Sassuolo, Modena, 1931). Ha studiato filosofia e teologia a Roma, ed è stato ordinato prete nel 1954; vescovo ausiliare (1983-86) di Reggio nell'Emilia e Guastalla, è stato segretario [...] e culturale del paese, la scomparsa della Democrazia cristiana e la dispersione dei cattolici in diversi schieramenti culturale dei cattolici e una presenza più incisiva della Chiesa in Italia. Come suo successore alla guida dell'episcopato ...
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Mistico fiammingo (Ruysbroeck, Bruxelles, 1293 - Groenendael 1381). Compì studî filosofici e teologici, fu ordinato prete nel 1317 e per venticinque anni fu cappellano nella chiesa di Santa Gudula a Bruxelles. [...] circa), espone la dottrina dell'unione dell'anima con Dio. R. divulgò il suo ideale di fede e di vita cristiana, esponendo in maniera sistematica la sua concezione mistica della Trinità, da cui tutto procede e in cui tutto confluisce, e descrivendo ...
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Settimo giorno della settimana; nella tradizione cristiana è giorno festivo e consacrato al Signore: il nome, già usato da Tertulliano sul modello del gr. κυριακή [ἡμέρα], fu introdotto da Costantino in [...] es. ingl. sunday, ted. Sonntag).
La liturgia cristiana domenicale deriva dal servizio sabbatico sinagogale. La istituirono gli origine dallo stesso giorno della Risurrezione di Cristo, la Chiesa celebra il mistero pasquale ogni otto giorni, in quello ...
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Tornielli, Andrea. – Giornalista e scrittore italiano (n. Chioggia, Venezia, 1964). Laureato in Storia della lingua greca all’Università di Padova, vaticanista, dopo aver lavorato per trent’anni a Il giornale [...] autore di numerosi saggi dedicati alla storia e all’attualità della Chiesa, tra cui: Pio XII. Eugenio Pacelli. Un uomo il libro-intervista a J. Carrón, Dov'è Dio? La fede cristiana al tempo della grande incertezza, interviste effettuate da Tornielli. ...
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Antiche sette, per le quali era essenziale un rito battesimale di iniziazione o di purificazione, generalmente connesso, più o meno direttamente, con il battesimo di s. Giovanni e con quello cristiano [...] epoca moderna, i membri di una confessione cristiana riformata, di incerta derivazione da anabattisti e mennoniti il battesimo è segno della grazia ricevuta e dell’incorporazione nella Chiesa di Cristo mediante l’atto di fede, compiuto con coscienza ...
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Nome attribuito dalla Bibbia ai primi predicatori del Vangelo insieme con gli apostoli, passato in seguito a indicare gli autori dei 4 Vangeli canonici: Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
L’antica arte cristiana [...] poi con gli animali alati descritti da s. Giovanni (Apocalisse 4) intorno al trono dell’Altissimo; in essi i Padri della Chiesa vedevano appunto raffigurati Matteo (animale a volto umano), Marco (il leone), Luca (il vitello), Giovanni (l’aquila).
Nel ...
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Cardinale e uomo d'armi (Napoli 1430 - Roma 1511); arcivescovo di Napoli dal 1458, cardinale nel 1467; nel 1472, capo della flotta cristiana contro i Turchi, prese Smirne. Ebbe larga parte in un disegno [...] di riforma della Chiesa, preparato per ordine di Alessandro VI nel 1497, e, come protettore dell'ordine domenicano, sostenne il Savonarola, finché questi non si ribellò al pontefice. Promosse le arti (a Roma: cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva ...
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Giurista italiano (Caltagirone 1881 - Catania 1969); prof. univ. dal 1924, insegnò dapprima diritto pubblico, poi (dal 1927) diritto costituzionale a Catania. Già attivo membro del Partito popolare, dopo [...] fascismo fu deputato per la Democrazia cristiana all'Assemblea costituente, poi senatore (1948-63). Opere: Il diritto costituzionale italiano nella dottrina recentissima (1915); Diritto, politica e conciliazione fra Chiesa e Stato (1916); Il diritto ...
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Storico delle antichità cristiane (Rouen 1841 - Senneville-sur-Mer 1916). Avvocato e giudice a Rouen, poi discepolo di G.B. De Rossi a Roma, si dedicò all'archeologia cristiana e alla storia della Chiesa [...] dei primi secoli (Histoire des persécutions, 8 voll., 1884-1890; Le christianisme et l'empire romain de Nèron à Théodose, 1897; Julien l'Apostate, 3 voll., 1900-1903); diresse (1904-14) la Revue des questions ...
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Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] che esperienze di questo genere esistono sin dall'epoca pre-cristiana. Questo tipo di organizzazione familiare ha dato, in certi pensa che comprende le unioni contratte nell'ambito della Chiesa cattolica e per qualsiasi ragione inefficaci per lo ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...