SILOE (ebraico Shilōaḥ; greco Σιλωά [μ])
Giuseppe RICCIOTTI
Nome di una fonte, con relativo acquedotto e piscina, nella parte sud-est di Gerusalemme, ora Silwān. Il nome (dalla radice šlḥ, "emettere", [...] cieco nato (Giovanni, IX). In ricordo del miracolo, nel secolo V vi fu costruita, al lato settentrionale, una chiesacristiana di cui rimangono ancora avanzi.
Poco sotto all'edificio cristiano termina la galleria dell'epoca di Ezechia, lunga metri ...
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MELEZIO, vescovo di Antiochia
È il personaggio rappresentativo del cosiddetto scisma meleziano d'Antiochia, uno degli episodî più noti delle lotte teologiche nella chiesacristiana d'Oriente nel sec. [...] la deposizione del vescovo ortodosso Eustazio, la comunità cristiana era profondamente divisa, non avendo una parte di e sostituito dall'ariano Euozio, si venne a determinare nella chiesa antiochena quella situazione che sfociò, al ritorno di M. dall ...
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KÜČUK-KAINARGE
Antonij Vasiljevic Florovskij
. Villaggio della Dobrugia a 22 km. a SO. dalla città di Silistria, che oggi ha il nome di Cainargeaua-Micǎ. Da questo villaggio prende nome il trattato [...] ortodossi della Turchia e che la Porta si assunse l'obbligo di salvaguardare la libertà della religione e della Chiesacristiana dentro i confini della Turchia. Nel secolo seguente questa facoltà fu invocata più volte a vantaggio della popolazione ...
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VELEZ MÁLAGA (A. T., 43)
Gi. Ga.
MÁLAGA Capoluogo di partido jdicial nella provincia spagnola di Málaga (Andalusia). Il territorio comprende il pendio meridionale delle aspre Sierre di Alhama e di Tejeda [...] aspetto. Bene riconoscibili, in questo, le tracce della lunga dominazione musulmana (la cattedrale corrisponde a un'antica chiesacristiana, trasformata in moschea e tale rimasta sino al 1487). La vega produce ottime uve da tavola (moscateles), vini ...
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GABLER, Georg Andreas
Guido Calogero
Filosofo, nato ad Altdorf il 30 luglio 1786, morto a Teplitz il 13 settembre 1853. Scolaro di Hegel dal 1804 al 1807 all'università di Jena, tenne dal 1835 la cattedra [...] cioè della scuola che tendeva a interpretare la filosofia del Hegel in senso teistico e non discorde dalla dottrina della chiesacristiana.
Da ricordare tra gli scritti: Kritik des Bewusstseins (Erlangen 1827; nuova ed. a cura dì G. J. Bolland, Leida ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] è quello del dialogo ecumenico con le altre tradizioni cristiane (delle antiche Chiese d’Oriente, di quelle ortodosse, dell’anglicanesimo, del protestantesimo e di altre comunità cristiane). Il terzo è rappresentato dal dialogo interreligioso e dalla ...
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Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889); barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia, Ancona (1833-45), gli procurarono l'interdizione da parte dell'autorità ecclesiastica. Asceso [...] 1859, 1860 (scrisse allora Il papa e il congresso), 1866 e 1867. Tentava intanto di dare vita a una "Chiesa libera cristiana in Italia", sostenendone i principî con una intensa attività pubblicistica: A scheme for Church and union in Italy (1865), L ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] molta inesattezza "Chiesa greca", la quale indusse alla separazione, in epoche più o meno vicine all'anno 1054, i tre patriarcati di Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, e tutti i popoli che avevano ricevuto da Bisanzio la fede cristiana e conservato ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] segnò per la Northumbria un'epoca di governo stabile. La controversia tra cristiani celti e romani sulla data della celebrazione della Pasqua, che in Northumbria aveva diviso la chiesa, fu composta a Whitby nel 664 in favore della pratica romana: ciò ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] l'11 novembre 1417 e dieci giorni dopo consacrato in Roma (tornata ad essere definitivamente il centro della cristianità), ridà finalmente l'unità alla Chiesa. Non avrà fortuna la fuggevole ripresa dello scisma che ha luogo nell'Aragona alla morte di ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...