Teologo puritano (Playford, Suffolk, 1517 circa - Leicester 1589). Sacerdote dal 1549, ottenne che fossero rispettati i suoi dubbî sull'opportunità di vestire l'abito talare. Durante la persecuzione di [...] Maria la Cattolica si recò in esilio in Europa. Decano della Chiesacristiana di Oxford (1561), ebbe la facoltà di tenere conferenze teologiche, e riprese così la questione dell'abito ecclesiastico. Nel 1565 fu citato a comparire, insieme con L. ...
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Espressione usata in più passi dell’Antico Testamento (ebr. qōdesh haqŏdāshīm) a indicare un luogo o un oggetto altamente sacro, e in particolare la parte più interna del tempio, nella quale poteva entrare [...] giorno del kippūr. Nel primo tempio vi era conservata l’arca dell’alleanza; nel tempio ricostruito il s. rimase vuoto.
Per estensione la parte della chiesacristiana vicina all’altare maggiore e la cappella privata dei papi nel palazzo lateranense. ...
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Strumento musicale a forma di piccola campana. Di origini antichissime (c. o tintinnabula furono trovati negli scavi di Pompei), i c. furono usati in culti orientali e anche nella chiesacristiana primitiva. [...] Come utensile liturgico, è impiegato nella Messa da quando (12° sec.) s’introdusse l’elevazione dell’Eucaristia. Nell’uso domestico entrò in voga con il Rinascimento. In Italia i migliori c. furono prodotti ...
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Storico e agiografo (Ernolsheim, Alsazia, 1852 - Strasburgo 1902); protestante, professore (dal 1889) all'università di Strasburgo. Autore di importanti studî sulla storia dell'ascesi nell'ambiente giudaico, [...] essenismo e giudaismo (Der Essenismus in seinem Verhältnis zum Judentum, 1881), e sul culto dei santi nell'antica chiesacristiana, culto che egli tende a considerare come una cristianizzazione di usanze pagane (Die Anfänge des Heiligenkults in der ...
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Denominazione nordica antica dell’albero o pilastro di quercia venerato nella Sassonia pagana in un luogo sacro all’aperto, centro di un culto tribale. Fu concepito, similmente al mitologico Yggdrasill [...] dei nordici, come «colonna universale che sorregge quasi tutto» (Rodolfo di Fulda) e messo in rapporto con il dio Hirmin, cioè Tyr (➔). Fu abbattuto da Carlomagno nel 772 e al suo posto fu costruita la prima chiesacristiana della Sassonia. ...
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Movimento religioso fondato nel 1964 a Madrid dall’artista spagnolo Francisco Argüello (n. León 1939). Si ispira alla Chiesacristiana dei primi secoli, proponendo un lungo cammino di catechesi, al termine [...] del quale si arriva alla piena consapevolezza del battesimo e quindi alla ‘vera’ vita cristiana. Gli Statuti del Cammino neocatecumenale sono stati approvati dalla Santa Sede in via provvisoria nel 2002 e definitivamente nel 2008. ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] il rapporto dell’uomo con Dio. Da questo concetto d’origine cristiana della r. si è svolto quello della r. in generale. nella visione costituzionale attuale, non può più riconoscersi alla Chiesa e alle r. cattoliche un valore politico, quale fattore ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] di interpretare i testi aristotelici in modo da conciliarli con la dottrina cristiana dell’a. immortale. Il problema dell’a. nel suo rapporto con e ai suoi immediati destini dopo la morte.
La Chiesa cattolica non si è preoccupata tanto di far propria ...
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Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] quasi ogni momento e ogni figura saliente della storia cristiana (Saggi sul cristianesimo primitivo, 1923; Lutero e la rivendicando i diritti della libera ricerca, criticò (per es., La Chiesa romana, 1933; Pio XII, postumo, 1946); né si riconciliò ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] confini vennero minacciati dai Turchi: Mircea, dopo la sconfitta cristiana nella battaglia di Kosovo (1389), fu battuto a Rovine fine del secolo, appare un tipo di chiesa d’influsso serbo-georgiano (chiesa vescovile di Curtea de Argeș, 1517), imitata ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...