È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] cfr. M. II, 4-6 e Did., I, 5). Lingua e stile sono estremamente popolari. La Chiesa creata "prima fra tutte le cose" (V. II, 4, 1; cfr. V. I, 1, (del cod. Vaticano-palatino lat. 150); etiopica, copta (saidica) e frammenti di quella in medio-persiano ( ...
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Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] nel rito ambrosiano il cero pasquale è elevato fino alla vòlta della chiesa, immagine dell'Ascensione di Gesù.
Bibl.: H. Leclercq e F. . ampolla), o, come negli affreschi di āl-Bawīt, alla copta. Esse si distinguono fra loro solo per lievi varianti, e ...
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É il nome con cui si designa nella chiesa orientale il Transitus d) Maria Vergine. La festa della Κοίμησις si celebra anche nella chiesa ortodossa il 16 agosto, data imposta dall'imperatore Maurizio (582602). [...] dell'arte bizantina che forse la derivò da quella egizio-copta. La Vergine è in genere rappresentata sul letto di morte ad accoglierla. Esempî tipici se ne hanno nei mosaici bizantini della chiesa del monastero di Dafni (sec. XI) e della Martorana di ...
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Prete copto, vissuto tra il XIII e il XIV sec., verso la fine di quel fiorire della letteratura religiosa araba, che in Egitto seguì alla decadenza del copto. È autore di parecchie opere, tra cui una Scala [...] importanza per la lessicografia copta, ed un trattato generale di scienze sacre, scritto in arabo intorno al 1320 ed intitolato Miṣbāḥ aẓ-ẓulmah (La lampada della tenebra), fonte di prim'ordine per la storia della Chiesa e della letteratura cristiana ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] nel duomo della stessa città, il fonte battesimale della chiesa di St. Nikolai a Kiel (1344) e una ; Melikian-Chirvani, 1982b, pp. 34-35, fig. 10). Il modello copto ebbe discreta fortuna anche in Spagna, come attesta l'alto candelabro proveniente da ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] cuoio traforato, ritrovati sotto l'altare maggiore della chiesa di Sarezzano, borgo del Piemonte nei pressi di Avevano già dimostrato grande abilità nel realizzare disegni su cuoio i Copti, che conoscevano, oltre all'intaglio della pelle e alle ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di 10 libbre ciascuno, donati da papa Gregorio IV (827-844) alla chiesa di S. Callisto a Roma (Lib. Pont., II, p. 80) 33; L. Armand-Calliat, Un bassin mérovingien en bronze et de style copte trouvé près de Chalon-sur-Saône, MSAF 84, 1969, pp. 65-70, ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] si dispongono, pur rispettando una serie di scansioni, nell'ambito della navata centrale stessa (per es. nelle chiese greche e copte). Naturalmente, rispetto a un elenco di tutti i possibili elementi costitutivi di un complesso basilicale, anche una ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] diretta e attraverso più antichi racconti, in parte di origine copta. Il C. segue la traduzione latina eseguita da un anonimo gli apostoli “i quali vivono contra gl’instituti della Chiesa e vita di Cristo, e apostolica, usurpandosi cotal nome ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] dualità stabile-mobile; il vecchio seduto in una chiesa con una tavoletta sulle ginocchia e intorno alcune li incaricò di tradurre in arabo libri sull'Arte dalla lingua greca e copta. Questa fu la prima traduzione da una lingua in un'altra nell'Islam ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
meleziano
s. m. e agg. [dal lat. tardo Meletianus]. – Seguace del movimento religioso (scisma m.) che prende nome da Melezio (lat. Meletius), vescovo della città egiziana di Licopoli, morto nel 326 circa; per la sua concezione rigoristica...