Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Pio IX e lo scontro tra la Chiesa e lo Stato italiano, Milano 2005, p. 117.
15 Il Papa Pio IX, «La Civiltà cattolica», 29, 1878, cit. in Ibidem.
33 Così scrive con la consueta acutezza Romana Guarnieri nel suo sempre suggestivo saggio, che andrebbe ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] poteva chiamarsi partito cattolico, quasi che fosse l’esponente o il rappresentante della Chiesacattolica e della Santa sull’opportunità di non affrontare ancora «in pieno la questione romana», ma era necessario «per un tempo più o meno lungo ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] in cui il vissuto quotidiano della Chiesacattolica italiana aveva avvolto il sacramento dell’ Donati, Vescovi e diocesi in Italia, cit.
15 A. Lauro, La Curia romana e la residenza dei vescovi, in La società religiosa nell’età moderna, Napoli 1973 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] passaggio verso nuove consapevolezze della cristianità e della Chiesacattolica, i cui stessi vertici trovarono da allora nel quale, ribadendo la dogmatica intangibilità delle dottrine cattolico-romane e l'autoritario primato della Sede apostolica, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] fine di battaglia e di propaganda cattoliche e di riscossa della Santa Sede "diretta da Pio VI in persona" (ibid., p. 37), il papa, dopo aver liquidato i gruppi filogiansenisti romani - come quelli ruotanti intorno alla Chiesa Nuova o intorno a P.F ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] romana. Al concilio di Ferrara e Firenze Eugenio IV e Giovanni Paleologo avevano messo fine dopo cinquecento anni allo scisma; il decreto d'unione era stato inviato in tutto il mondo cattolico la riforma di tutte le chieseromane, a cominciare da S. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] che divenuto ariano e severo controllore della vita della Chiesacattolica, mandò in esilio il papa Liberio e i vescovi che, dopo il ritorno della Calabria al rito e al calendario romani, il clero latino tentò di sostituire ovunque il culto di San ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di Clemente VIII, la Curia romana decise per la non ingerenza, ponendosi in evidente contrasto con i rapporti entusiastici inviati dal nunzio Rangone che lasciavano intravedere l'unione della Russia con la Chiesacattolica ove si fosse dato sostegno ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ormai veramente tale che la identificazione di “romana” e “cattolica”, con cui si autodefinisce, indica una realtà introduzione di chi scrive, è in corso di stampa).
18 Cfr. Chiesa e Stato attraverso i secoli. Documenti raccolti e commentati, a cura ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ebbe un ruolo decisivo nel consolidamento delle posizioni cattoliche soprattutto nell'Europa centrale e nel mondo germanico, che solo quaranta anni prima sembrava definitivamente perso per la Chiesaromana.
G. XIII dedicò particolari cure anche al ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...