Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] che in quelle cattoliche. La teologia cattolica presentava una ben In molte nazioni, come l'Ungheria, la Romania e la Polonia, gli Ebrei costituivano il settore le razze fu sostenuta strenuamente dalla Chiesa protestante olandese del Sudafrica, la ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] Collegia' e 'corpora opificum' nell'età romana
In Roma le origini dei collegia e del variegato e complesso corporativismo cattolico che - dalle concezioni di fascista e la concezione corporativa della Chiesa, proprio il tema della natura e ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] S. Sede e la Tunisia sulla presenza della Chiesacattolica nel paese.
Il 4 luglio 1967 Casaroli fu avesse capacità e pluridecennale esperienza nel disciplinare e governare la Curia romana. Indubbia è, inoltre, la consonanza sull’impegno della S ...
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Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] l’autorità istituzionale-carismatica e quella fisica. Nella curia romana e nel rapporto della Santa Sede con gli Stati auspicano una maggiore condivisione dell’insegnamento della Chiesacattolica sulla insopprimibile dignità della vita umana e sul ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] il papa ottiene il riconoscimento della religione cattolicaromana come religione della maggioranza dei Francesi, in materia religiosa e civile tra l'Italia e la Chiesacattolica vengono regolati secondo la prassi medievale dell'accordo fra due ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] molte sfere religiose, e in particolare della Chiesacattolica, alternamente vicina o ostile ai movimenti nazionali sulla stesso senso può essere definito quello dell'Ungheria e della Romania negli anni ottanta e novanta, più sofferto in Ungheria, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] per gestire l’insieme degli affari. I cattoliciromani compresero rapidamente, al pari di tutti gli altri 1990, pp. 72-73. Ripreso da G. Verucci, L’eresia del Novecento. La Chiesa e la repressione del modernismo in Italia, Torino 2010, p. 5.
7 C.M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Chiesa di Roma, senza tuttavia inserirsi in nessuna delle confessioni riformate, alle quali, anzi, furono spesso invisi quanto ai cattolici in partic. A. Momigliano, Gli studi italiani di storia greca e romana dal 1895 al 1939, 1° vol., pp. 84-106; W. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] di guerra ad oltranza ed aperta alla ChiesaCattolica»); inoltre in settembre con altre lettere diedero e monsignor Domenico Jacobini, assistente ecclesiastico delle Società cattolicheromane, compresa l’Unione per le elezioni amministrative.
85 ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] tra il potere napoleonico e la Chiesacattolica era stato definitivamente infranto nel 1809 con l’occupazione francese di Roma, la cancellazione del potere temporale dei papi (già per breve tempo abbattuto dalla Repubblica romana del 1798) e la ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...