CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] per non dir sciocchi".
Cattolico fervente, generoso sino alla caccia e di divertimenti galanti - la chiesa e l'eremo dei camaldolesi. Qui, , VI, Milano 1969, pp. 203 s.; M. A. Romani, Consider. sul mercato monetario mantovano…, in Atti e Mem. dell ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] seguì il suo protettore alla corte romana, assistendolo in qualità di segretario durante convocare un concilio per la riforma della Chiesa e - cosa che tanto di più papa, Milano e gli Svizzeri dei cantoni cattolici - che l'adesione di Milano a ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] separazione fra Stato e Chiesa, la federazione europea.
Il 4 giugno 1942, nella casa romana dell'avvocato F. 'azione, in G. Bianchi - E. Ragionieri - L. Valiani, Azionisti, cattolici e comunisti nella Resistenza, Milano 1971, pp. 11-148; A. Alosco, Il ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] l'accordo concluso con Giacomo II per quel che riguardava la Chiesaromana. A Celestino V si rivolse anche per chiedere il suo Roberto scrisse che egli era vissuto "come un principe cattolico, onorevolmente ed esemplarmente".
Fonti e Bibl.: Valencia, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] fanatismo cattolico o Labruzzi, Il Giordani e un Passo del D., in La Scuola romana, 111 (1884-85), pp. 226-228 (una postilla sulla p. 637; 111, p. 371; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del '500, Napoli 1973, p. 182; St. d'Italia, II, Torino ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 1535, seguita da una generale riforma della Chiesa e da una pace universale.
In questo incontrò i circoli universitari rimasti cattolici, ma ebbe pure occasione il 1556 e il 1557, nella Campagna romana, per sfuggire i pericoli e la confusione prodotti ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] e grandezza" del re cattolico che pure è suo cui fregiare la sua permanenza romana.
Ambasciatore di grande rilievo il 658 passim; XXXVI (1911), pp. 56-85 passim;F. Apollonio, La chiesa... di S. Stefano..., Venezia 1911, pp. 39 s.; A. Battistella ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] progetto.
Dopo le elezioni del 21 genn. 1849, l'Assemblea costituente romana sancì, il 9 febbraio, con due distinte votazioni, la fine del puro e semplice diritto comune alla Chiesa, e quelle dei cattolici intransigenti legati all'idea dello Stato ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] dell'Impresa d'Inghilterra da farsi per il Re Cattolico (Ibid., Urb. lat. 854, I, cc. come atto volto ad "assicurare" la Chiesa e la Cristianità dal pericolo del Navarra si aggiungeva alle già consistenti pensioni romane. Il viaggio a corte sortì ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] di Gregorio Magno al pontificato, come il divieto del battesimo cattolico è prova che già al tempo di A. le conversioni 1888, pp. 183, 196-202; N. Tamassia, Longobardi, Franchi e ChiesaRomana fino a' tempi di re Liutprando, Bologna 1888, pp. 64-87; ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...