LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] giornale cattolico di Faenza Il Piccolo, e nel 1887-88 aveva partecipato per l'Unione romana alle Studi su F. L. nel I centenario della nascita, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVIII (1964), pp. 290-299; G. Cattani, Note faentine, Faenza ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] nuova e obbligata permanenza romana, il C. fu insignito di cariche e onorificenze: il municipio gli conferì la cittadinanza romana, l'ex re e l'utilità" dell'organizzazione cattolica per la difesa dei diritti della Chiesa e del Papato.
Aprì la sua ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] dubio per el Greco, che dodeci volte havea mancato alla Chiesaromana" (ibid., p. 664).
Qualcosa, certo, si preparava tornato a Cracovia dopo lunga assenza, deluse le speranze dei cattolici, evitando posizioni troppo nette: "ha voluto dare pastura - ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] Spagna e la Francia a sostenere i cattolici: ad essi toccò una vittoria clamorosa. Durante 19 febbr. 1673 e fu sepolto nella chiesa di S. Carlo al Corso. Dopo Sapienti consilio" del b. Pio X, in Romana Curia a beato Pio X sapienti consilio riformata, ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] esso si criticavano infatti il modo di giudicare la questione romana come se fosse ormai superata, la poca obbedienza all' giunta di Azione cattolica e della commissione per il tempio votivo, delegato per le missioni), chiese di ritornare alla ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] il 22 dic. 1564. Venne sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Fonti e in Italia, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XV (1892), p. Indices; P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, Roma 1958, ad Indicem; P. Prodi, ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] della fortezza di Karlovac. Il rafforzamento del fronte cattolico in Europa sudorientale contro gli Osmani doveva servire anche si adoperò per il ritorno degli ussiti alla chiesaromana. Una visita pastorale generale delle istituzioni ecclesiastiche ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] però, comportandosi in questo modo, abbandonare la Chiesaromana: al contrario intendeva restare vescovo, conservare l'amministrazione della diocesi; voleva riconciliare i protestanti coi fedeli cattolici e governare il suo gregge secondo lo spirito ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] quello di un accordo tra le potenze cattoliche, dal quale "dipende il male attività in favore degli ospedali romani di S. Giovanni Calabita, VIII, ibid. 1721, coll. 136 s.; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, V, Venezia 1846, pp. 341-344; XIX, ibid ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] di Leone XII, Brescia 1963; M. Maroni Lumbroso - A. Martini, Le confraternite romane nelle loro chiese, Roma 1963, pp. 12-14; S. Fontana, La controrivoluzione cattolica in Italia (1820-1830), Brescia 1968; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...