GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] punto divenuto una personalità eminente tra i "cattolici del partito del re". è a lui piuttosto che accogliere nella Chiesa il Navarrese: inutile IV…, Paris 1977, ad ind.; A. De Maddalena - M.A. Romani, Vivre à côté du roi… L. G. à la cour… (1549 ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] S. Sede e la Tunisia sulla presenza della Chiesacattolica nel paese.
Il 4 luglio 1967 Casaroli fu avesse capacità e pluridecennale esperienza nel disciplinare e governare la Curia romana. Indubbia è, inoltre, la consonanza sull’impegno della S ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] giuridica dei clericali giudicata dal signor senatore C. C., in Civiltà cattolica, XXXIII(1882), pp. 322-335, 444-456; V. Cobianchi pp. 129 ss.; V. Del Giudice, La questione romana e i rapporti tra Chiesa e Stato fino alla conciliazione, Roma 1947; A. ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] piazza Navona, nuova residenza romana della famiglia, ove il 14 momento si avviasse, col buon monarca cattolico, la revisione complessiva del concordato e e con la cappella Corsini), varie altre chiese. Nelle province, cura particolare fu data alla ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] cattolica, intesa a rimuovere la separazione tra il magistero della Chiesa ), I, pp. 33-55; V. Requeno, Saggi sul ristabilimento dell'arte armonica de' greci e romani cantori, Parma 1798, I, p. XXIX; G. M. Raymond, Lettre à M. Villoteau, Paris ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] dic. 1864), e il successivo sviluppo della questione romana, per la cui soluzione preferirebbe non ricorrere alla Chiesa il C. darà la sua collaborazione alla Rassegna nazionale, fondata a Firenze nel '79, i cui promotori si professavano "cattolici ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] e veneziano.
Ribadì l'"insostituibilità della ChiesaCattolica, la cui immensa forza spirituale è garanzia Sul conclave: B. Lai, Il papa non eletto. G. Siri cardinale di S. RomanaChiesa, Roma-Bari 1993, pp. 262-277; G. Zizola, Il conclave. Storia e ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] la corte poca musica da chiesa. Dresda vantava a corte un’illustre tradizione musicale di rito cattolico, che Paer arricchì con quest’ultima scelta – Torvaldo non aveva convinto alla prima romana del 1815 – parve ad alcuni un tentativo di sabotare ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] X a Firenze. Nel gennaio del 1517, in una lite sorta tra romani e spagnoli di fronte alla casa del cardinale a Tor Millina, per di rifacimento ed ampliamento (con elargizioni dei re cattolici) della chiesa e del monastero di S. Pietro in Montorio, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ed. col titolo La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a quaresimale della moderazione, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, III(1949), pp. 191 ss.; . Quazza, Pio IX e M. d'A. nelle vicende romane del 1847, Modena s. d. [ma 1955], 2 voll ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...