Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] e la fedeltà dimostrate dal suo interlocutore nei confronti dell'ortodossia cattolica, dichiarava di non poter consentire a riammettere nella comunione della Chiesaromana la Chiesa di Costantinopoli, dato che quest'ultima non aveva ancora provveduto ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] ambito comunista i rapporti con i cattolici di sinistra Marisa Cinciari, Adriano liceo classico della borghesia colta romana, istituto che apparteneva alla tradizione Il matrimonio venne celebrato a Roma in chiesa, a Sant’Antonio dei Portoghesi, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Chiesa", facendo consacrare il vescovo dal metropolita. L'"affare […] riguarda la causa comune di tutti i sovrani e di tutti i governi cattolici Roma nell'età di Pio VI, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LVI (1923), pp. 73, 156, 169, 261 ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] de majesté, il G. si alienò le simpatie del partito cattolico e compì una definitiva scelta di campo a favore di Enrico . De Maio, La Curia romana nella riconciliazione di Enrico IV, in Id., Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento, Napoli 1973, ad ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] nel 1908 (La separazione della Chiesa dallo Stato e i suoi rapporti stato ambasciatore di Ludovico il Moro ai re Cattolici, egli stesso era discendente di José Palafox 1921, in quanto - secondo la congregazione romana - in esso l'autore avrebbe ripreso ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] un semestre la Sacra Scrittura nella chiesa dei gesuiti in Roma. Solo anni trascorsi dal B. nella tranquillità della Casa romana dei professi si riassumono in una sola, del B. fu pure la tendenza cattolico-liberale, impegnata a realizzare un tipo di ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] Il modernismo. La Chiesacattolica in conflitto con la modernità, Roma 2012 (con bibliografia aggiornata sul modernismo); A. Stelitano - Q. Bortolato - A.M. Dieguez, Bicicletta, società e Chiesa ai tempi di P. X, Treviso 2013; G. Romanato, P. X. Alle ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e armonioso rapporto con le due più alte cariche della Chiesa, il cardinale nipote e il segretario di Stato (ufficio che e controllare l'attività di propagazione della fede "cattolicaromana" verso eretici e infedeli senza limitazioni geografiche. Il ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] la reggenza di tutti i vescovadi privi di un presule "cattolico", cioè fedele al pontefice legittimo.
A. si preoccupò di fornire i loro oggetti preziosi per restaurare il tesoro della Chiesaromana.
Insieme con altri due fra i maggiori esponenti del ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] delle dottrine riformatrici con le posizioni della Chiesacattolica. Inoltre considerò la lettura della " riteneva più inconciliabili le divergenze teologiche tra la dottrina ufficiale romana e quella del riformatore di Wittenberg. Lo stesso giorno ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...