FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] alla Chiesa) a una disputa giurisdizionale tra il F. e il vescovo di Sarzana che coinvolse anche la romana congregazione screzio nella relazioni tra la Repubblica e il re cattolico, provocato dal rifiuto del podestà di Savona di acconsentire ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] anche aiuti da Ferdinando il Cattolico. Non poté ritornare a 1508, dopo breve malattia, e fu sepolto nella chiesa dei SS. Apostoli.
Fonti e Bibl.: Cronica , Foligno 1635, pp. 80-87; P. Mandosio, Bibliotheca romana, II, Romae 1692, pp. 99 s.; A. Coppi, ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] strumento della classe feudale avversa ad ogni ingerenza romana nella metropoli lombarda, gli rifiutò la sua Crociate, in La scuola cattolica, LXI (1933), pp. 45-49; Id., Il cronista Landolfo e la storia della Chiesa milanese, ibid., LXII (1934 ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] identificare con la Natività, ora nella chiesa di S. Maria dei Lombardi a Novi i riflessi della produzione romana del Pinturicchio: in particolare della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Cattolico, Napoli 1977, pp. 213 s., n. 17 ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] vescovado nel Regno, fosse assai più vicino al re Cattolico che al Cristianissimo e mantenevano di fronte all'A. 154-158, 191-193; L. Cardella, Memorie storiche de' Cardinali della Santa RomanaChiesa, VI. Roma 1793, pp. 39 s.; J. G. Mayer. Das Konzil ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] e maestri.
Nei confronti della questione romana e dei rapporti fra Chiesa e Stato liberale in Italia egli si .: Necrologi in Il Giorno (Firenze), 16-17 giugno 1888; e L'Unità cattolica, 17 giugno 1888; E. Nobili, Della vita e degli scritti di E. ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] dell'Unione romana per le elezioni amministrative, l'organizzazione dei cattoliciromani, che, favorendo in molti la speranza di una attenuazione del dissidio tra Stato e Chiesa in Italia e di una imminente abrogazione del non expedit, per cui ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] e poi prelato e vicecamerlengo di S. RomanaChiesa.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Amministrazione conservatori nazionali, Brescia 1962, pp. 109, 113; Id., Storia del movimento cattolico in Italia, II, Il partito popolare italiano, Bari 1966, pp. 227, ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] infallibilità papale e a un inasprimento della frattura fra lo Stato italiano, e la Chiesaromana. Il moltiplicarsi dei sodalizi e delle associazioni di cattolici dissidenti e l'accentuarsi delle polemiche contro la linea di Roma sembrano preparare l ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] egli non era mai stato propriamente membro di una Chiesa riformata, ma solo una di quelle persone, così numerose di una volta la condotta e la morale del clero cattolico, ma non la dottrina romana. Di ritorno a Genova aveva detto una volta ai membri ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...