LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] attesa che Enrico fosse sconfitto e che i cattolici si allontanassero da lui. Intanto nella cattedrale realtà francese e la visione romana, constatò il fallimento della sua 1602 quella del Carmine presso la chiesa di S. Margherita Vergine e martire ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] di dottore della Chiesa (1870), il Provinciae Romanae Summarium Vitae (1846-1889), ff. 609-611; Romana,19, III, 3; 28-XI, 3, 7; 29- 270; F. Roberti, Diz. di teologia morale,p. 156; Encicl. cattolica,II, coll. 749 S. I. Dict. d'Hist. et de Géogr ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] nei territori di casa d'Este i contestatori della Chiesaromana: il 22 ag. 1550era giustiziato mediante strangolamento Fannio vivacemente dibattuta sia in ambito protestante-riformato sia in campo cattolico. Ma il C. è certamente tra i primi, se ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] schismaticae, aut hereticae, sed cum ipsa romana ecclesia, ipsiusque ecclesiae sanctorum patrum auctoritate fuori d'ogni dubbio la sua volontà di mantenersi fedele alla Chiesacattolica, al cui giudizio sottopose tutto quanto nella sua opera avesse ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] della grande famiglia baronale romana, si era opposto lo mandò in Spagna presso Ferdinando il Cattolico nel 1497 e nel 1500-01, , pp. 650, 675 s., 681 a., 685; G. Cosenza, La chiesa e il convento di S. Pietro Martire, in Napoli nobilissima, IX (1900 ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] generale delle armi e di tutte le milizie di Santa RomanaChiesa", solito concedersi ai più stretti consanguinei dei pontefici regnanti.
inviato da Gregorio XV in Valtellina.
I cattolici della Valtellina, regione strategica per gli interessi della ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] nomina a nunzio presso il re cattolico che egli rifiutò. Dovette accettare però la nota Crocifissione, oggi nella chiesa di S. Maria in Telusiano B. vescovo di Chiusi e officiale nella corte romana dai tempi di Alessandro VI ai tempi di Clemente ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] per il B. di quello alla corte romana. Già negli anni precedenti si erano levate radicale da parte di Ferdinando il Cattolico "atteso che al presente el card più consistente e clamorosa che la Chiesa doveva affrontare da molti decenni, resa ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] corpo di spedizione inviato dal pontefice a sostegno della Lega cattolica che si contrapponeva a Enrico IV di Borbone. In agosto e da alcuni lavori commissionati dal cardinale (tabernacolo nella chiesaromana di S. Alessio, dipinti per la prioria di S ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] romana. Il M. espresse la convinzione - come scrisse anche nel dicembre 1894 nell'ultimo numero del settimanale - che nulla avrebbe potuto ostacolare, nei tempi lunghi, il risveglio del popolo italiano sotto l'ala salvifica della Chiesacattolica ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...