CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] riforme sociali. Iscritto alla massoneria romana, egli anche qui si oppose per il progressivo favore verso i cattolici.Scoppiata la prima guerra mondiale, i 1955, pp. 185 s.; A. C. Jemolo, Chiesa eStato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1955, ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] romana, il G. era una figura di secondo piano rispetto ad altre formatisi in seno all'Azione cattolica 312 s.; F. Malgeri, La Chiesa italiana e la guerra (1940-45), Roma 1980, p. 117; M. Casella, L'Azione cattolica alla caduta del fascismo. Attività e ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] cameriere segreto del papa, il F. era aggregato alla romana Accademia dei nobili ecclesiastici, un istituto dal quale era riscossa della Chiesa e a una riaffermazione della sua regalità che come spinta al rinnovamento della cultura cattolica.
E ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] Chiesa. Mandato a Roma a studiare legge, non andò oltre il baccellierato, e preferì dedicarsi a studi di storia del cristianesimo. Fin dalla giovinezza partecipò con entusiasmo alle nuove organizzazioni cattoliche riguardi della questione romana il B. ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] legittimo si schierarono, insieme con la Chiesa di Roma, anche i Bizantini. Infatti mento rasato alla foggia romana. Tale cerimonia simbolica significava suo fratello fu certo tramata in aiuto del cattolico figlio di Agilulfo.
Da Romilda Gisulfo II ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] le iniziative sgradite, impedì loro di radicarsi. La Chiesacattolica italiana di Campello fu una di queste e la 1909-11; Il culto cristiano rivendicato contro la degenerazione romana, Torre Pellice 1920; Saggio di liturgia evangelica della Santa ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] , generale di Santa Chiesa, alla liberazione di tal nuovo al comando delle forze del re cattolico in Francia, responsabile di esse di . spettanti alla nobile casa dei signori Capizucchi baroni romani estratte da legittimi docum., I, pp. 528- ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] nozze, a diciannove anni, che si trova nella chiesaromana di S. Isidoro: la figura intera e giacente pittoresco, VIII (1844), 30-31, pp. 239-242; Id., Roma visitata da un cattolico e da un artista, Roma 1847, p. 138; F. Gasparoni, in Giornale degli ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] nel contesto della crisi che investì l'Azione cattolica nell'ambito del contrasto sorto fra la Chiesa e il regime. Assertore della necessità di giungere a una rapida soluzione della questione romana, per la quale si era attivato in diverse occasioni ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] lunga, in tutta la Germania, il numero de gl'heretici ai cattolici" (ibid., ff. 71v-72).
Il D. seguì regolarmente l mirante a riaffermare il naturale e storico legame tra la Chiesaromana e l'Impero in un momento particolarmente delicato per entrambe ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...