ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] proposte, pur ispirate da una opposizione alla teologia cosiddetta romana, non sono riusciti a realizzare un autentico rinnovamento nel e generali (cioè considerati validi dalla sola Chiesacattolica). Il 7 febbraio 2007 consegnò personalmente a ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] la critica all'etica cristiana delle Chiese riformate non meno che di quella cattolica, in nome di un attivismo nudo e legato a un palo, fu bruciato vivo (Doc. romani, XXIX).
La portata speculativa della vicenda bruniana è implicita nella storia ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] poi decano Clemente Merlini, ma anche i legami con i circoli colti romani, che egli seppe avviare ben presto, gli valsero nel 1629 la di tale opinione e della sua accettabiità nella Chiesacattolica, come gli veniva suggerito anche dal Pallavicino ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Spagna, Carlo d'Asburgo (succeduto nel gennaio 1516 a Ferdinando il Cattolico) la pace di Noyon (13 ag. 1516) a cui seguì che additavano in lui il vero responsabile dell'attacco alla Chiesaromana per mezzo della Bibbia. Verso L. X Erasmo profuse ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] anglicano, dall'altro auspicava un profondo rinnovamento della Chiesacattolica. E certo proprio l'opera del Pole fu quella eresia fu Bernardino Ochino, a cui già da tempo la Chiesaromana guardava con sospetto. È chiamato a render conto del proprio ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] Cantù, Roma 1970-73, ad indices; Stendhal [H. de Beyle], Passeggiate romane, con prefaz. di A. Moravia, Roma-Bari 1991, ad indicem. Su Ottocento, Bologna 1985, ad ind.; D. Menozzi, La Chiesacattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, ad ind.; G. ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] a queste si decidesse alla corte romana il trasferimento del cardinale domenicano alla Orsini prese possesso della sua nuova carica "le chiese della città e diocesi - come più tardi riportare la pace nel mondo cattolico, smussando le punte più aspre ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] B. XV non riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse con la già ricordata dichiarazione 1ºgenn. 1916, pp. 104-120; G. Quadrotta, La Chiesacattol. nella crisi universale, Roma 1921; E. Vercesi, Il Vaticano, ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , Pedro Luis, che da Ferdinando il Cattolico ebbe nel 1485 il ducato di Gandia con lui, alla ribellione dei baroni romani, al favore con cui il popolo intorno a papa A. VI, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 169-262 (cfr. anche ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] e la fedeltà dimostrate dal suo interlocutore nei confronti dell'ortodossia cattolica, dichiarava di non poter consentire a riammettere nella comunione della Chiesaromana la Chiesa di Costantinopoli, dato che quest'ultima non aveva ancora provveduto ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...