Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] Broglio, Dalla questione romana al superamento dei Patti lateranensi, pp. 19-57).
121 Cfr. sul punto G. Long, Le confessioni «diverse dalla cattolica», cit., pp. 43-53.
122 A.C. Jemolo, Premesse ai rapporti tra Stato e Chiesa, Milano 1969, p ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] conferenze episcopali, il sinodo dei vescovi, la Curia romana e le visite ad limina. Con questo sostanziale le quali si manifesti l’esigenza di collaborazione tra la chiesacattolica e lo Stato potranno essere regolate sia con nuovi accordi ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , e persino per i processi di imitazione ed emulazione tra la Chiesaromana nelle sue varie espressioni, i diversi episcopati, i movimenti politici di ispirazione cattolica o singole personalità nelle principali nazioni europee (come nel riferimento ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] Per contrastare le pressioni dei sovrani cattolici, nel 1675 egli farà quindi potere politico, sia contro la stessa curia romana" (E. Chiosi, p. 101). XVII e XVIII (1648-1789), Torino 1975.
Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, XIX ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] comprensione di numerosi eventi, esaminati in altri saggi, quali la questione romana, l’evoluzione del movimento cattolico, la genesi della Rerum novarum o i rapporti tra Stato e Chiesa. D’altro canto, appare chiaro che la realtà degli intransigenti ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] capitale, si caratterizza per la presenza nella resistenza romana e per l’elaborazione politico-ideologica17. Per quanto sin qui delineato tende a modificarsi profondamente21. Nella Chiesacattolica, con il pontificato di Giovanni XXIII, si ha ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] quanto è stato stabilito per lui, come dimostrare di essere "sacerdote cattolico" (ep. 1, 4-5). S. allude all'epistola 22, con determinazione la giurisdizione della Sede romana nei confronti delle Chiese dell'Illirico tramite il vicariato apostolico ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] più meditate, meno legate alla questione romana, e alla perdita dello Stato della Chiesa, più legate invece alla situazione se non molto diverso è il problema con cui la Chiesacattolica dovette confrontarsi: prima con l’ossessione del sangue e ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] vengono preposti al culmine della Chiesa non più prelati di potente famiglia romana e palesemente sostenuti dalle grandi Geschichte, Roma 1948, ad indicem; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, ivi 1951, pp. 163-64, ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] dello scisma romano. Il diacono della Chiesa alessandrina, Dioscoro, un cattolico rifugiato a Roma, fece opera di . 245-75; J. Moorhead, The Laurentian Schism: East and West in the Roman Church, "Church History", 47, 1978, pp. 125-36; J. Richards, ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...