ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , Pedro Luis, che da Ferdinando il Cattolico ebbe nel 1485 il ducato di Gandia con lui, alla ribellione dei baroni romani, al favore con cui il popolo intorno a papa A. VI, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 169-262 (cfr. anche ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] 3.000 di pensione che gli ha dato il re Cattolico" (Alberi, s. 2, IV, p. 177); se prima non gli vedrà reconciliati con la Chiesa" (Serrano, IV, p. 509). Alessandrino, card.; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1952, p. 275; ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] a Lucca, questi intensificò tanto gli attacchi alla Curia romana da incorrere nella proibizione del papa di parlare dal Cattolico furono intensi ed improntati ad una certa concomitanza di vedute su problemi importanti, quali la riforma della Chiesa ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] e la fedeltà dimostrate dal suo interlocutore nei confronti dell'ortodossia cattolica, dichiarava di non poter consentire a riammettere nella comunione della Chiesaromana la Chiesa di Costantinopoli, dato che quest'ultima non aveva ancora provveduto ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] un semestre la Sacra Scrittura nella chiesa dei gesuiti in Roma. Solo anni trascorsi dal B. nella tranquillità della Casa romana dei professi si riassumono in una sola, del B. fu pure la tendenza cattolico-liberale, impegnata a realizzare un tipo di ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] Il modernismo. La Chiesacattolica in conflitto con la modernità, Roma 2012 (con bibliografia aggiornata sul modernismo); A. Stelitano - Q. Bortolato - A.M. Dieguez, Bicicletta, società e Chiesa ai tempi di P. X, Treviso 2013; G. Romanato, P. X. Alle ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e armonioso rapporto con le due più alte cariche della Chiesa, il cardinale nipote e il segretario di Stato (ufficio che e controllare l'attività di propagazione della fede "cattolicaromana" verso eretici e infedeli senza limitazioni geografiche. Il ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] la reggenza di tutti i vescovadi privi di un presule "cattolico", cioè fedele al pontefice legittimo.
A. si preoccupò di fornire i loro oggetti preziosi per restaurare il tesoro della Chiesaromana.
Insieme con altri due fra i maggiori esponenti del ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] delle dottrine riformatrici con le posizioni della Chiesacattolica. Inoltre considerò la lettura della " riteneva più inconciliabili le divergenze teologiche tra la dottrina ufficiale romana e quella del riformatore di Wittenberg. Lo stesso giorno ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] S. Sede e la Tunisia sulla presenza della Chiesacattolica nel paese.
Il 4 luglio 1967 Casaroli fu avesse capacità e pluridecennale esperienza nel disciplinare e governare la Curia romana. Indubbia è, inoltre, la consonanza sull’impegno della S ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...