BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] in uno dei principali nodi della politica europea e di quella della Chiesa in quel momento. Il 24 genn. 1615 scriveva al fratello Enzo: , consigliere di sovrani, difensore acceso degli interessi cattolici e romani. Nella vita di Curia il B. continuò ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] Asburgo e le conseguenti difficoltà in cui si trovò Ferdinando il Cattolico, dovettero procurare seri problemi anche al G. che, di di tutta la Chiesa del Nuovo Mondo e per questo sviluppò intensi contatti con la Curia romana e con il papa ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] 'articolo I divenne quindi: "La Religione Cattolica Apostolica Romana è la religione dello Stato"), a patto Ravenna e le sue relaz. con Napoleone, Imola 1958; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, pp. 257, 271; M. Pasolini ...
Leggi Tutto
PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] francescano che si preparava allora a fondare l’Università cattolica del Sacro Cuore, e la cui formazione scientista mal segnato dalle cinque piaghe, ciascun pontefice di Santa RomanaChiesa volle imprimere su padre Pio (direttamente o indirettamente ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] 1926, dedicò il corso alle origini della Chiesa di Roma.
In una lettera a Remo farsi, vita» (così nella prolusione romana del 27 gennaio 1949). Compito nell’intervento di Pincherle in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII. Atti del ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] , con l'usuale supporto teologico della paolina Lettera ai Romani. Giunse anzi ad adombrare una distinzione fra potere temporale appello al Bonaparte che, cattolico, voleva certo che si osservassero comandi e regole della Chiesa.
La lettera al Senato ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] B., nel gennaio 1960, giunse un segnale di attenzione romana e di disponibilità a ricevere gli ex preti operai in sociale e politica dei cattolici, il richiamo alla validità della tradizione della dottrina sociale della Chiesa è frequente e costante ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] ed al mondo cattolico pericolosi disordini.
Verso 1° ott. 1778 e fu sepolto nella sua chiesa di S. Pietro in Vincoli.
Sotto la guida . 54 n. 87, 208); D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secc. XVIII e XIX, I, s. l. 1971, pp. 70, ...
Leggi Tutto
FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] tenere insieme le effervescenze dei cattolici francesi con le prudenze della Chiesa senza che questa avesse troppo rigetto di ogni richiesta di concessione per la popolazione romana o per i protagonisti della rivoluzione. Coerentemente con la ...
Leggi Tutto
DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] antiche consuetudini e prerogative della Chiesa milanese rispetto a quella romana. Si dovrebbe, perciò, A. Diraghi, I fatti di s. D. arcivescovo di Milano nel secolo VI, in L'Amico cattolico, 10 dic. 1856, pp. 1-6; L. A. Ferrai, Gli Annali di D. ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...