BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] ad una difesa dell'ortodossia cattolica ancora più intransigente di quella romana, perché esse potessero essere ossequio al dettato tridentino ne appoggiò l'elevazione alle massime cariche della Chiesa. E certo non fu senza un suo intervento che il 17 ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Pio IX a Gaeta, la proclamazione della Repubblica romana segnarono la fine di questo tentativo costituzionale e più attivi promotori della Associazione cattolico-italiana per la difesa della libertà della Chiesa in Italia, a base nazionale ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] del 18 novembre 1918 e ricordata più tardi (La missione cattolica della colonia eritrea, 1926, p. 257), comunque estranea alle Lorenzo al Verano, prese a celebrare messe in chiese e ospedali romani e in viaggio, e partecipò a conferenze (registro ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] i cui stati, feudi della Chiesa, erano da gran tempo sconvolti dalle e l'Impero, oltre ai minori Stati cattolici di Germania e d'Italia.
Gli ostinati pressioni su Urbano VIII. Ma la Curia romana continuava a ritenere che "l'altre dimostrazioni ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] stati cattolici per la difesa degli interessi comuni, fatto che mostra come egli, diversamente dalla Curia romana, considerasse .
Il M. morì a Roma il 2 apr. 1600.
Fu sepolto nella chiesa di S. Onofrio, di cui dal 1563 al 1586 aveva avuto il titolo ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di quegli anni, costituì dunque una parentesi per la Chiesaromana: di moderazione e pragmatismo.
La ripresa del concilio richiese al papa lunghe trattative con le maggiori potenze cattoliche (Spagna, Impero e Francia). In particolare Filippo II ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] , nei quali la minoranza conciliare e gli ambienti romani si riconoscevano. Il nuovo pontefice Paolo VI riconfermò il rapida conclusione della revisione, richiesta da molti nella Chiesacattolica, ricordando i quindici anni di lavoro occorsi per ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] tutto c'era però nel D. la convinzione che la Chiesa fosse solo uno degli elementi di un quadro che coinvolgeva tutta .; Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Roma 1961, pp. 197, 488; R. Mori, La questione romana 1861-1865, Firenze ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] Tedeschi, l'Opera dei Congressi e il movimento cattolico romano (1890-1900), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIV (1970), p. 156; F. Mazzonis, L'Unione Romana e la partecipazione dei cattolici alle elezioni amministrative in Roma (1870-1881 ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] in uno dei principali nodi della politica europea e di quella della Chiesa in quel momento. Il 24 genn. 1615 scriveva al fratello Enzo: , consigliere di sovrani, difensore acceso degli interessi cattolici e romani. Nella vita di Curia il B. continuò ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...