PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] 1-64; L. Cardella, Memorie storiche di cardinali di Santa RomanaChiesa, VII, Roma 1793, pp. 137-142; I. Affò, A. Casoli, Il cardinal S. P. e la Repubblica di Venezia, in Civiltà cattolica, LI (1900), 3, pp. 530-545; B. Croce, Problemi di estetica [ ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] romana e quella francese.
Tornando alle vie già tanto sperimentate della mediazione per una pace tra le potenze cattoliche spinosa controversia morì il 25 maggio 1657. Fu seppellito nella chiesa di S. Sabina, di cui era titolare.
Secondo Gerolamo ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , senza nominarlo, Napoleone in risposta all’annessione degli Stati romani all’Impero francese. Nella notte fra il 5 e il 1832, poi integrate da De’ grandi meriti verso la chiesacattolica del clero, dell’università e de’ magistrati di Colonia nel ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] quale, ribadendo l’intangibilità delle dottrine cattolico-romane e del primato della Sede apostolica, II, Genève 1971, pp. 295-310; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento, Napoli 1973, pp. 93-139; H. Jedin, Storia del Concilio di ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] alla Chiesacattolica, obbligando il Clero, e specialmente i Vescovi ad accettarla" (L. Cuccagni, Della libertà delle Chiese particolari, e dei vescovi nei primi otto secoli dell'Era Cristiana, e del loro rispetto e loro obbedienza alla ChiesaRomana ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] congiuntura seguita alla morte del cattolico Giacomo V, sconfitto dagli Francesco, ma a S. Antonio, e non dentro la chiesa, ma nel monastero: "perché né a me né G. Trebbi, Francesco Barbaro o la scelta romana, in Una famiglia veneziana nella storia: i ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] a Francoforte per l'incoronazione di Giuseppe II a re dei Romani. Nel corso del nuovo viaggio, che ebbe inizio nel gennaio 1764 contro il "nemico interno" alla Chiesa, vale a dire contro gli autori cattolici portatori di istanze di riforme che ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] conservare la lega fatta tra N. S. Pio V,il Re Cattolico,i Veneziani contro il Turco, del quale dà notizia il Mazzatinti.
romane; e il C. sempre in nome del signore di Mantova, commissionò al Palestrina due mottetti da eseguirsi nella chiesa ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] ’incontro a Savona con Ferdinando il Cattolico. A Tortona ricevette la proposta di , favorendo l’affermarsi dei modelli edilizi romani. Peruzzi fu la figura centrale nella definizione la corruzione degli uomini di Chiesa era stata la causa della ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] S. Sede e Stefano Báthory, contro il quale la Curia romana ed il nunzio Vincenzo Laureo, predecessore del C., avevano sostenuto proposta ad Ivan l'unificazione della Chiesa ortodossa a quella cattolica sulla base delle conclusioni del concilio ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...