GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] messo presso la Curia romana per sostenere l'innocenza Moravia, dove lo schieramento cattolico aveva maggior seguito, predicando a ibid., pp. 151-165; G. da C. dalla storia della Chiesa alla storia d'Europa. Studi…, in Quaderni del Monte, IV, Bologna ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ebbe un ruolo decisivo nel consolidamento delle posizioni cattoliche soprattutto nell'Europa centrale e nel mondo germanico, che solo quaranta anni prima sembrava definitivamente perso per la Chiesaromana.
G. XIII dedicò particolari cure anche al ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] domo sua et familia", per aver tentato di espellere il vescovo cattolico dalla sua sede: "Quod factum non est a sapientibus improbatum sed partito, che trova nella tenace adesione alla Chiesaromana, alla Chiesa di Gregorio VII, la ragione di fondo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] sviluppo di un certo numero di banche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834, o private, come le Casse di risparmio sacerdote, senza la quale v'era l'impressione che la Chiesacattolica non l'approvasse. Il papa, aiutato da valenti canonisti ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] nella Exsurge Domine, potesse ricevere una interpretazione cattolica. Al Seripando tuttavia il B. sembra sacerdoti dovessero celebrare la messa "secundum formam integram" della Chiesaromana. Stabilita nel cap. XXII una più stretta vigilanza nei ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 1963, giorno di Pentecoste per il calendario liturgico della Chiesacattolica. Fu beatificato il 3 sett. 2000.
Gli autografi I-XI, Città del Vaticano 1965-81; B. Bertoli, La questione romana negli scritti di papa G., Brescia 1970; V.U. Righi, Papa G ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] lo scarto tra pretese romane, vale a dire che i "prelati cattolici" facciano "interamente il della Compagnia di Gesù in Italia, IV, Roma 1974, pp. XXXII n. 25, 71; Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VI, Milano 1975, pp. 354, 581 s.; A. J. ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] . anticipava addirittura la tesi di molti studiosi cattolici secondo la quale, dal punto di vista della dottrina, gli apocrifi pseudo-isidoriani non aggiungevano gran che alle posizioni della Chiesaromana. Deduzione che al B. premeva particolarmente ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] lavori dell’assemblea, egli affrontò il nodo fondamentale della Curia romana in un discorso ai suoi membri in cui si dichiarò fece celebrare il primo giorno dell’anno in tutta la Chiesacattolica una «giornata della pace» e ripetuti furono i suoi ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] per il bene della Chiesa senza essere mossi da Gabrielli, F. B. a Roma, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LVI-LVII (1933-1934), pp. 157-217 bibliografia contenuta nelle voci relative della Enciclopedia Cattolica, I, coll. 1002-08 e 1014 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...