DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] tutto c'era però nel D. la convinzione che la Chiesa fosse solo uno degli elementi di un quadro che coinvolgeva tutta .; Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Roma 1961, pp. 197, 488; R. Mori, La questione romana 1861-1865, Firenze ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] Tedeschi, l'Opera dei Congressi e il movimento cattolico romano (1890-1900), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIV (1970), p. 156; F. Mazzonis, L'Unione Romana e la partecipazione dei cattolici alle elezioni amministrative in Roma (1870-1881 ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] in uno dei principali nodi della politica europea e di quella della Chiesa in quel momento. Il 24 genn. 1615 scriveva al fratello Enzo: , consigliere di sovrani, difensore acceso degli interessi cattolici e romani. Nella vita di Curia il B. continuò ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] Asburgo e le conseguenti difficoltà in cui si trovò Ferdinando il Cattolico, dovettero procurare seri problemi anche al G. che, di di tutta la Chiesa del Nuovo Mondo e per questo sviluppò intensi contatti con la Curia romana e con il papa ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] 'articolo I divenne quindi: "La Religione Cattolica Apostolica Romana è la religione dello Stato"), a patto Ravenna e le sue relaz. con Napoleone, Imola 1958; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, pp. 257, 271; M. Pasolini ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] francescano che si preparava allora a fondare l’Università cattolica del Sacro Cuore, e la cui formazione scientista mal segnato dalle cinque piaghe, ciascun pontefice di Santa RomanaChiesa volle imprimere su padre Pio (direttamente o indirettamente ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] 1926, dedicò il corso alle origini della Chiesa di Roma.
In una lettera a Remo farsi, vita» (così nella prolusione romana del 27 gennaio 1949). Compito nell’intervento di Pincherle in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII. Atti del ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] , con l'usuale supporto teologico della paolina Lettera ai Romani. Giunse anzi ad adombrare una distinzione fra potere temporale appello al Bonaparte che, cattolico, voleva certo che si osservassero comandi e regole della Chiesa.
La lettera al Senato ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] B., nel gennaio 1960, giunse un segnale di attenzione romana e di disponibilità a ricevere gli ex preti operai in sociale e politica dei cattolici, il richiamo alla validità della tradizione della dottrina sociale della Chiesa è frequente e costante ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] ed al mondo cattolico pericolosi disordini.
Verso 1° ott. 1778 e fu sepolto nella sua chiesa di S. Pietro in Vincoli.
Sotto la guida . 54 n. 87, 208); D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secc. XVIII e XIX, I, s. l. 1971, pp. 70, ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...