PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] del movimento sociale cattolico in Italia, VI (1971), 1, pp. 88-104; Id., Movimento cattolico e questione romana in P. e pp. 559-675; P. Pecorari, P. e Mussolini, in Chiesa, Azione cattolica e fascismo durante il pontificato di Pio XI (1922-1939), a ...
Leggi Tutto
BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] programmatici di "Pax Romana", il movimento internazionale dei laureati e dei professionisti cattolici, e fondò il di base, in armonia con la dottrina della Chiesa, all'azione dei cattolici in campo sociale e sostituisse l'ormai superato Codice ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] orazione di circostanza intorno al primato papale (De cathedra romana b. Petri principis apostolorum..., Romae 1856) nella Sanremo, Bordighera, Ventimiglia ottennero l'associazione alla Chiesacattolica italiana che nel 1891 tenne ad Arrone il ...
Leggi Tutto
BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] e del potere temporale appena si profilò all'orizzonte la questione romana.
Nominato vicario capitolare il 9 luglio 1846, il B. resse la libertà e l'indipendenza della Chiesa lucchese" e spronava i cattolici lucchesi a difendersi con tutte le ...
Leggi Tutto
FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] sempre più decisamente sulle Chiesecattoliche di rito orientale, o "uniati", di cui si cercò di rialzare il prestigio, garantendo, contro le tendenze latinizzanti dei missionari cattolici e di vari ambienti della Curia romana, il rispetto delle loro ...
Leggi Tutto
ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] Chiesa, aveva affidato difatti al più anziano dei cardinali la scelta del luogo, in territorio governato da un principe cattolico , 45-47, 53, 79, 80; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secc. XVIII e XIX, I, Roma 1884, pp. 171, 175 e passim ...
Leggi Tutto
INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...]
Molto legato all'ambiente cattolico, e in special modo 8 sett. 1894; Galleria dei consiglieri dell'Unione romana. Ing. arch. R. I., in La Vera d. (ma 1915), tav. 59; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del neoclassico al 1961, Rocca San Casciano ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] tra la Baviera e la Curia romana conseguita alla conclusione della lega cattolica nel 1609.
L'oggetto principale dell ottenuto, grazie alla raccomandazione di Massimiliano, un canonicato nella chiesa di S. Maria in Trastevere a Roma. Morì nella ...
Leggi Tutto
BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] vasti settori del mondo cattolico per respingere gli attacchi che venivano mossi alla Chiesa da più parti, rinunciando della religione, e che non manca di suggerire alla Curia romana, è la ricostituzione della Compagnia di Gesù per debellare il ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] firmata fra Ferdinando il Cattolico e Luigi XII egli Ital. Script., 2 ed., XXIII, 3, a cura di G. Chiesa, p. 545; I. Burchardi Liber notarum, I, ibid., XXXII (1923), p. 281; R. De Maio, Savonarola e laCuria romana, Roma 1969, pp. 21, 60, 121; P. Litta, ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...