GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] la riforma non piacque a molti cattolici, scontenti del potere che lo Stato vita. Qui basterà ricordare che nella chiesa di S. Croce, in Firenze, principali discepoli delle sue due scuole, la palermitana e la romana, e cioè da V. Fazio-Allmayer, da A. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di patria (nel cattolicesimo lombardo e veneto), poi per l’evoluzione della questione romana, le vicende dei partiti cattolici in Italia e le dinamiche della Chiesa dall’Ottocento al concilio Vaticano II.
Il titolo assunto dalla controversia è stato ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] XII re di Napoli e Ferdinando il Cattolico duca di Puglia e Calabria - s dopo la morte. Sepolto nella chiesa dei minimi di Plessis-les XVIII (1979), pp. 131-184; F. P. De Stefano, Romani, Longobardi e Normanno-Franchi della Puglia nei secc. XV-XVII …, ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di una riforma della Chiesa, e nelle dure polemiche interne al mondo cattolico aveva cercato sempre di mantenere a Roma si può cogliere in un'allocuzione rivolta dal papa ai parroci romani nel 1764 (Due allocuzioni inedite di S. S. Clemente XIII P. ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] orientamenti del papato e del mondo cattolico sino alla Rivoluzione. P. che B. XIV lasciava ai successori le linee ancora incerte, ma spesso consapevolmente tracciate, di un nuovo volto della Chiesaromana e, insieme, grandi possibilità e alternative ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] che aveva portato alla luce le gravi irregolarità della Banca romana - la quale aveva emesso abusivamente decine di milioni in lo Stato liberale e la Chiesa, che fin dall'unificazione aveva tenuto lontano i cattolici dalla vita politica, per ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] resto ben accolto: il re dei Romani Ferdinando e la regina Maria d' 1577, con Friburgo e la Lega cattolica, che prevedeva in caso di guerra d'Italia, pp. III-VI-IX e passim; A. Erba, La Chiesa sabauda fra Cinque e Seicento…, Roma 1979, pp. 41 s., 54 e ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di Navarra in nome della comune causa cattolica.
Del resto, da troppo tempo era (dal graduale mutamento d'indirizzo della Curia romana alla tregua d'armi con la Spagna), delle arti. A Torino, abbellita da nuove chiese e dimore patrizie e da una ricca ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , il principio di una rivelazione soprannaturale depositata nella Chiesacattolica e, dall'altro, il concetto di un suo in Roma dell'Evangelo e dall'elezione provvidenziale della sede romana a sede apostolica, che si riverberava in un primato dell ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] durissimi contrasti fra Stato e Chiesa, dovuti innanzi tutto a motivi ultimo e decisivo strumento della politica romana. Ma quella volta esso agì in Storia del Regno di C. III di Borbone, Re Cattolico delle Spagne e delle Indie, Venezia 1790; F. Nuñez ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...