MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] della fortezza di Karlovac. Il rafforzamento del fronte cattolico in Europa sudorientale contro gli Osmani doveva servire anche si adoperò per il ritorno degli ussiti alla chiesaromana. Una visita pastorale generale delle istituzioni ecclesiastiche ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] 'ordine pubblico", il III Congresso cattolico che si era dato convegno in città, nella chiesa della Ss. Trinità (Candeloro, p alla moglie, Costanza, su cui si veda anche E. Perodi, Cento dame romane, Roma [1895 circa], pp. 77 s., e C. Farese Sperken - ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] però, comportandosi in questo modo, abbandonare la Chiesaromana: al contrario intendeva restare vescovo, conservare l'amministrazione della diocesi; voleva riconciliare i protestanti coi fedeli cattolici e governare il suo gregge secondo lo spirito ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] e alla stesura del suo scritto più importante: La Chiesa,la proprietà,lo Stato nell'intimità de' loro rapporti ), p. 7; M. Liberatore, La quest. romana nel Congresso,del barone di Letino C., recens. in La Civiltà cattol., s. 8, XXII (1871), 6, pp. ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] il deplorevole evento andava risolto sul nascere, in considerazione del fatto che uno Stato cattolico deve riconoscersi figlio della Chiesaromana e quindi rinunciare ad assumere posizioni intransigenti nei suoi confronti. L'opera, che probabilmente ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] non avrebbe potuto prescindere dal consenso della Chiesa, consenso che mai avrebbe potuto esser concesso la proposizione statutaria secondo la quale la "Religione Cattolica, Apostolica e Romana è la sola Religione dello Stato".
Il 4 ottobre ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] 'Accademia di religione cattolica o della Liturgica, una soluzione moderata del conflitto aperto con la Chiesa dal Piemonte di M. d'Azeglio. In 1954, ad indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'800, Roma 1963, II, ad indicem; A. ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] quello di un accordo tra le potenze cattoliche, dal quale "dipende il male attività in favore degli ospedali romani di S. Giovanni Calabita, VIII, ibid. 1721, coll. 136 s.; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, V, Venezia 1846, pp. 341-344; XIX, ibid ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] di Leone XII, Brescia 1963; M. Maroni Lumbroso - A. Martini, Le confraternite romane nelle loro chiese, Roma 1963, pp. 12-14; S. Fontana, La controrivoluzione cattolica in Italia (1820-1830), Brescia 1968; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] tendenze filocattoliche (che sarebbero state poi confermate dal matrimonio con una principessa cattolica) e di attuare il concordato del 1827 in senso favorevole alla Chiesaromana.
L'A., che durante la sua missione diplomatica in Olanda aveva ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...