CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] , generale di Santa Chiesa, alla liberazione di tal nuovo al comando delle forze del re cattolico in Francia, responsabile di esse di . spettanti alla nobile casa dei signori Capizucchi baroni romani estratte da legittimi docum., I, pp. 528- ...
Leggi Tutto
GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] nozze, a diciannove anni, che si trova nella chiesaromana di S. Isidoro: la figura intera e giacente pittoresco, VIII (1844), 30-31, pp. 239-242; Id., Roma visitata da un cattolico e da un artista, Roma 1847, p. 138; F. Gasparoni, in Giornale degli ...
Leggi Tutto
LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] nel contesto della crisi che investì l'Azione cattolica nell'ambito del contrasto sorto fra la Chiesa e il regime. Assertore della necessità di giungere a una rapida soluzione della questione romana, per la quale si era attivato in diverse occasioni ...
Leggi Tutto
DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] lunga, in tutta la Germania, il numero de gl'heretici ai cattolici" (ibid., ff. 71v-72).
Il D. seguì regolarmente l mirante a riaffermare il naturale e storico legame tra la Chiesaromana e l'Impero in un momento particolarmente delicato per entrambe ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] attesa che Enrico fosse sconfitto e che i cattolici si allontanassero da lui. Intanto nella cattedrale realtà francese e la visione romana, constatò il fallimento della sua 1602 quella del Carmine presso la chiesa di S. Margherita Vergine e martire ...
Leggi Tutto
TOLOMEI, Giovanni Battista
Vincenzo Tedesco
– Nacque il 3 dicembre 1653 in una villa nella località di Gamberaia, presso Firenze, da Iacopo di Giovambattista, discendente del ramo pistoiese della nobile [...] (cfr. von Leibniz, 1768), nel mondo cattolico godette di un prestigio anche maggiore come controversista l’occhio dei pontefici, che lo vollero promuovere ai vertici della Chiesaromana: il 18 maggio 1712, infatti, Clemente XI lo nominò cardinale con ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] di dottore della Chiesa (1870), il Provinciae Romanae Summarium Vitae (1846-1889), ff. 609-611; Romana,19, III, 3; 28-XI, 3, 7; 29- 270; F. Roberti, Diz. di teologia morale,p. 156; Encicl. cattolica,II, coll. 749 S. I. Dict. d'Hist. et de Géogr ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] nei territori di casa d'Este i contestatori della Chiesaromana: il 22 ag. 1550era giustiziato mediante strangolamento Fannio vivacemente dibattuta sia in ambito protestante-riformato sia in campo cattolico. Ma il C. è certamente tra i primi, se ...
Leggi Tutto
BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] schismaticae, aut hereticae, sed cum ipsa romana ecclesia, ipsiusque ecclesiae sanctorum patrum auctoritate fuori d'ogni dubbio la sua volontà di mantenersi fedele alla Chiesacattolica, al cui giudizio sottopose tutto quanto nella sua opera avesse ...
Leggi Tutto
ORIOLI, Orazio Maria Luigi
Ignazio Veca
ORIOLI, Orazio Maria Luigi (in religione Antonio Francesco). – Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 10 dicembre 1778 da Bernardo e da Teresa Alberti.
Dopo aver [...] 1838, il papa lo aggregò a diverse congregazioni romane: dei Vescovi e Regolari, dell’Immunità, della sulla vita della Chiesa dal Settecento ad oggi, IV (1975), 2, pp. 280-288; A. Piolanti, L’Accademia di Religione cattolica. Profilo della sua ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...