MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] il fatto che libertà e indipendenza erano negate alla Chiesa in Italia.
Le critiche del pontefice non furono il quotidiano alla Società editrice romana, fondata nel 1907 da Grosoli, che già pubblicava altri giornali cattolici, tra cui Il Momento ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] conservare la lega fatta tra N. S. Pio V,il Re Cattolico,i Veneziani contro il Turco, del quale dà notizia il Mazzatinti.
romane; e il C. sempre in nome del signore di Mantova, commissionò al Palestrina due mottetti da eseguirsi nella chiesa ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] la fine della vita, nella contrada della chiesa e convento di Castelletto.
In data imprecisata il nel maggio 1634 l'ambasciatore del re Cattolico a Genova, don Francisco de Melo, aveva verso la Santa Sede Apostolica Romana, Genova 1642; Della ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] imputandogli, espressioni ingiuriose verso la Chiesa contenute in varie sue opere; III di Borbone re cattolico delle Spagne e dell' 1950, pp. 29, 233, 292, 448, 483; Assemblee della Repubbl. romana (1798-1799) I, a cura di V. E. Giuntella, Bologna ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] di Sicilia da Ferdinando il Cattolico. L’isola in quel momento giunsero alle porte di Roma, nei pressi della chiesa di S. Giovanni in Laterano. All’alba sui documenti ufficiali, in Archivio della Società di romana di storia patria, VI (1883), p. 311 ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] ’incontro a Savona con Ferdinando il Cattolico. A Tortona ricevette la proposta di , favorendo l’affermarsi dei modelli edilizi romani. Peruzzi fu la figura centrale nella definizione la corruzione degli uomini di Chiesa era stata la causa della ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] Salterio (Roma 1629), attivo, per conto della congregazione romana di Propaganda Fide, nella redazione di libri liturgici slavi: gli ortodossi, il cattolico con i cattolici, "atto a far cose mirabili nell'una e nell'altra Chiesa") combatté, nel 1625 ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] S. Sede e Stefano Báthory, contro il quale la Curia romana ed il nunzio Vincenzo Laureo, predecessore del C., avevano sostenuto proposta ad Ivan l'unificazione della Chiesa ortodossa a quella cattolica sulla base delle conclusioni del concilio ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] stessa redazione della Civiltà cattolica: il 30 genn. 1950 la consulta degli scrittori chiese ai superiori il suo maldestramente dal L. con la moglie di De Gasperi, Maria Francesca Romani, la quale dopo un colloquio concitato lo mise alla porta. Si ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] ad una difesa dell'ortodossia cattolica ancora più intransigente di quella romana, perché esse potessero essere ossequio al dettato tridentino ne appoggiò l'elevazione alle massime cariche della Chiesa. E certo non fu senza un suo intervento che il 17 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...