AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] di Gregorio Magno al pontificato, come il divieto del battesimo cattolico è prova che già al tempo di A. le conversioni 1888, pp. 183, 196-202; N. Tamassia, Longobardi, Franchi e ChiesaRomana fino a' tempi di re Liutprando, Bologna 1888, pp. 64-87; ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] 1-64; L. Cardella, Memorie storiche di cardinali di Santa RomanaChiesa, VII, Roma 1793, pp. 137-142; I. Affò, A. Casoli, Il cardinal S. P. e la Repubblica di Venezia, in Civiltà cattolica, LI (1900), 3, pp. 530-545; B. Croce, Problemi di estetica [ ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] rientrava nel novero delle casate "romane", allora predominanti (qualche anno prima piuttosto che da cattolico; o forse, , 247, 277, 296-298, 316; B. Betto, La chiesa ducale, in La Chiesa di Venezia nel Seicento, a cura di B. Bertoli, Venezia 1992 ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] romana e quella francese.
Tornando alle vie già tanto sperimentate della mediazione per una pace tra le potenze cattoliche spinosa controversia morì il 25 maggio 1657. Fu seppellito nella chiesa di S. Sabina, di cui era titolare.
Secondo Gerolamo ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , senza nominarlo, Napoleone in risposta all’annessione degli Stati romani all’Impero francese. Nella notte fra il 5 e il 1832, poi integrate da De’ grandi meriti verso la chiesacattolica del clero, dell’università e de’ magistrati di Colonia nel ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] e soprattutto allontanare la colonia dall’agenda politica romana, far sì che non si tornasse più del genere, sui rapporti tra Stato e Chiesa, fra società civile e società religiosa. dalla presentazione di un candidato cattolico dall’altro. Ma il suo ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] ’ sanguinanti, ovvero cinque principali problemi storici della Chiesacattolica, bisognosi di cura e dunque di riforma: spingendo i democratici all’azione. A metà novembre la rivoluzione romana, avviata dall’assassinio di Rossi, portò a un nuovo ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] coinvolgeva nel patriottismo anche il mondo cattolico. Di qui il ruolo di Marco Minghetti.
D’altra parte la casa romana del M. rappresentava, anche per merito e contemporanea, i rapporti tra Stato e Chiesa si sono venuti man mano strutturando, in ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] quale, ribadendo l’intangibilità delle dottrine cattolico-romane e del primato della Sede apostolica, II, Genève 1971, pp. 295-310; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento, Napoli 1973, pp. 93-139; H. Jedin, Storia del Concilio di ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] alla Chiesacattolica, obbligando il Clero, e specialmente i Vescovi ad accettarla" (L. Cuccagni, Della libertà delle Chiese particolari, e dei vescovi nei primi otto secoli dell'Era Cristiana, e del loro rispetto e loro obbedienza alla ChiesaRomana ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...