Vaticano, Stato della Città del (S.C.V.) Stato costituito da un piccolo territorio posto all'interno della città di Roma, sulla riva occidentale del Tevere e corrispondente al colle Vaticano. Esso rappresenta [...] . Lo S.C.V. svolge la funzione di strumento destinato a garantire l’indipendenza della Santa Sede e della Chiesacattolica da qualsiasi altro potere statale. In conseguenza della estraneità della Santa Sede dalle competizioni temporali tra gli Stati ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] elenco (non completo) di scrittori le cui opere sono ammesse universalmente nella Chiesacattolica. I caratteri dai quali la dottrina cattolica riconosce un P. della Chiesa sono l’ortodossia della dottrina, la santità della vita, l’approvazione, che ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] , tenutisi a M. tra il 1921 e il 1926, per studiare le possibilità di un’unione della Chiesa anglicana con la Chiesacattolica. Promosse per iniziativa di lord C. Halifax, che ebbe subito l’appoggio del cardinale D. Mercier, si conclusero con ...
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(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] Ircano.
Libri dei M. Nome di 4 libri dell’Antico Testamento, di cui i primi due sono considerati canonici dalla Chiesacattolica e da quelle ortodosse e non canonici da ebrei e protestanti; il terzo e il quarto sono concordemente giudicati apocrifi ...
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(ted. Schmalkalden) Città della Germania (20.405 ab. nel 2008), nella Turingia, alla confluenza dello Schmalkalde nello Stille.
Lega di S. Fu formata a S. (27 febbraio 1531) fra l’elettore Giovanni di [...] città imperiali protestanti, con l’intento di opporsi all’intimazione di Carlo V di rientrare entro 7 mesi nella Chiesacattolica.
In quest’occasione Lutero sottopose alla dieta 23 articoli, detti appunto smalcaldici, firmati da 43 teologi, tra i ...
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Storico, teologo e uomo politico (Bamberga 1799 - Monaco di B. 1890). Fu tra i maggiori oppositori alla proclamazione del dogma dell'infallibilità pontificia e diede importanti contributi allo sviluppo [...] . Nel 1848, membro del parlamento di Francoforte, sostenne la necessità dell'autonomia della Chiesa dallo Stato, insieme con la formazione di una chiesacattolica tedesca con larga autonomia. Sono le idee che D. svilupperà, con crescente impegno ...
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Figlio (m. 516) del re Gundioco e nipote del patrizio Ricimero; era già re di Borgogna quando, detronizzato ed esiliato dai fratelli, fu costretto a trovar rifugio in Italia. Prese parte all'eliminazione [...] . Loi gombette), da non confondere con la Lex romana Burgundionum (posteriore e destinata ai sudditi romani). Nella politica religiosa, pur essendo ariano, fu assai benevolo verso la Chiesacattolica, che lo ricambiò con un atteggiamento favorevole. ...
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Ecclesiastico croato (Osijek 1815 - Đakovo 1905), di famiglia di origine austriaca. Sacerdote (1838), vescovo di Đakovo (1849), promosse il movimento nazionale croato nella prospettiva politica dell'unione [...] diritti della Croazia nell'ambito dell'Impero austro-ungarico, e per l'unione degli ortodossi dissidenti alla Chiesacattolica, basata sul reciproco rispetto del rito, della lingua e dei diritti tradizionali. Patrocinò anche il movimento unionistico ...
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(o Sussa; arabo Sūsah) Città della Tunisia (173.047 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo (2621 km2 con 590.400 ab. nel 2008), situata nella parte meridionale del Golfo di Hammamet. Molto [...] fu nominata da Diocleziano capitale della provincia Byzacena.
Le testimonianze della città fenicia provengono dal tofet situato sotto la chiesacattolica. Della città romana rimangono solo i resti di numerose ville, con notevoli mosaici per lo più di ...
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Figlio secondogenito (Karlsruhe 1826 - isola di Mainau, Costanza, 1907) del granduca Leopoldo e della principessa Sofia Guglielmina di Svezia, principe reggente nel 1852 per il fratello malato di mente, [...] gli succedette come granduca nel 1856. Dal 1853 in poi sostenne una lunga lotta con la chiesacattolica, risoltasi in favore dell'autonomia statale. Sposò (1856) la principessa Luisa di Prussia, figlia di Guglielmo I. Favorevole all'egemonia ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...