COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] si recava infatti a Bisanzio liberamente, nella pienezza dei suoi poteri e della sua dignità di capo della Chiesacattolica. Lo dimostrano, da un lato, le istruzioni impartite da Giustiniano II ai funzionari dell'amministrazione imperiale, perché al ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] direttamente dalla parola divina, venissero sollecitati non solo la rifondazione della Compagnia, ma anche il riscatto della Chiesacattolica in un frangente assai delicato.
I forti accenti adottati dal G. preludevano a una sua iniziativa politica ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] che, se gli incarichi rivestiti nell'amministrazione pubblica non avevano mai fatto venir meno l'obbedienza alla S. Sede, "altro è chiesacattolica, altro è curia romana" (ibid., minuta a V. De Grimm, 24 giugno 1821).
Il passato e la notorietà del F ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] 1607, di citare in giudizio il protestante margravio del Baden, reo di interferire negli affari interni della Chiesacattolica, come anche quello di impedire la concessione di indulti imperiali ad amministratori vescovili protestanti. Considerazioni ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] che lo compongono si presentano come un "manifesto" disperato dei protestanti italiani sottoposti alla violenza del padrone della Chiesacattolica ("E s'altri contra dice ei ben lo prova / Argomentando con bargelli e boi / Prigion, catene, e ferro ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] al papa avevano indetto un concilio a Pisa in combutta con i Francesi. Il concilio papale, il diciottesimo concilio ecumenico della Chiesacattolica e il quinto celebrato nel Laterano, avrebbe dovuto riunirsi il 19 apr. 1512, ma fu aperto solo il 3 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] decisione delle deputazioni che attribuiva al concilio la potestà di concedere indulgenze per consentire la riunificazione della Chiesacattolica con quella greca. Solo il papa, sostenevano il D. e il Berardi, poteva concedere indulgenze, il denaro ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] lo annota espressamente - il magistero di Giovanni Valentino Eybel che considera il più rabbioso nemico della Chiesacattolica e l'antesignano dell'eresia contemporanea per le aberrazioni profuse nella Introductio. Per stabilire presupposti adeguati ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] il coordinamento dei gruppi di lavoro e si oppose a una rapida conclusione della revisione, richiesta da molti nella Chiesacattolica, ricordando i quindici anni di lavoro occorsi per l'edizione del codice del 1917, che non aveva alle spalle ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] , nel quale sollecitava energici e immediati provvedimenti nei confronti dell'arcivescovo di Colonia Gebhard Truchsess, apostata dalla Chiesacattolica. Nel dicembre del 1582 il papa gli ordinò di recarsi a Colonia per aprire, possibilmente alla ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...