GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] ritirò nel convento di S. Martino presso Mantova.
Il 26 ott. 1587, su proposta del re Cattolico, fu nominato vescovo di Cefalù; fu consacrato il 15 nov. nella chiesa mantovana di S. Francesco dal vescovo A. Andreasi, e dopo una sosta a Roma giunse a ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] all'atteggiamento che i Padri della Chiesa avevano tenuto nei confronti delle religioni Un precursore della liturgia in lingua nazionale p. N. L. S.I., in La Civiltà cattolica, 1968, pp. 480-494; D.E. Mungello, Leibniz and Confucianism. The search for ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] la traslazione delle reliquie di s. Monica dalla città di Ostia alla chiesa di S. Agostino a Roma, che ebbe luogo nel 1430 per ordine del loro autore, rigorosamente ispirato dalla fede cattolica, nel compilarle. In particolare, Kalteisen indirizzò ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] una reliquia di S. Dorotea, cippo che trasporta nella nuova chiesa della santa di cui è parroco dal 1503. E qui, all -89; A. Bianconi, L'opera delle Compagnie del Divino Amore nella riforma cattolica, Città di Castello 1914, pp. 47, 131 doc. XXX; P. ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] storia dell'arte medievale e moderna dell'Università cattolica di Milano, Milano 1966, p. 79 Codice Resta, Milano 1976, pp. 91 s.nn. 94 s., 150 n. 156; R. Arisi, La chiesa ed il monastero di S. Sisto a Piacenza,Piacenza 1977, pp. 86, 88 tav. 48, 90 s. ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] di essere tumulata in S. Celso. Successivamente venne traslata nella chiesa di S. Dionigi e alla fine del XVIII secolo in movimenti patarini e la Riforma ecclesiastica, in Annuario dell'Università Cattolica del S. Cuore, 1955-56, 1956-57, Milano 1958 ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] , "con l'autorità della scrittura sacra, del concili et del dottori" della Chiesa, che non aveva alcuna consistenza la "moderna eresia" che si era levata contro la tradizione cattolica e che i suoi fautori non avevano alcuna ragione di contestare "l ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] i Greci, per promuoverne la riconciliazione con la Chiesa romana; di questa notizia non si è XIII, coll. 2711 s.; ibid., Tables générales, II, coll. 2478 s.; Enc. cattolica, VI, col. 603; Enc. filosofica, II, col. 765; New Catholic Encyclopedia, VII ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] rischi per la monarchia di Francia e per la religione cattolica di un accordo che concedeva molto più di quanto non vorrebbeno metter mano a la propria borsa, et vorrebbeno vender per la Chiesa et comprar per se stessi et per li suoi" (ibid., pp. 224 ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] concessioni di carattere finanziario a Carlo V per il potenziamento della lega cattolica (Maffei al Farnese, 2 ott. 1546, in Nuntiaturberichte, IX 'A., pur nella sua fedeltà al servizio della Chiesa, mancò di una vera vocazione alla riforma della vita ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...