Ecclesiastico (Parigi 1778 - ivi 1839), sacerdote (1807), coadiutore dell'arcivescovo di Parigi cardinale de Talleyrand Périgord, cui successe (1821), pari di Francia (1822). Dopo la rivoluzione del luglio [...] 1830 patrocinò attivamente i diritti delle congregazioni religiose e della chiesacattolica di Francia di fronte alla monarchia di Luigi Filippo e stigmatizzò in una pastorale i principî rivoluzionarî esposti da Lamennais nell'opera Des progrès de la ...
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Pensatore cèco (Chelčice, Písek, verso 1390 - ivi 1460 circa); violento avversario della Chiesacattolica, recò alle estreme conseguenze le dottrine di Wycliffe, Hus, Štítný e Matteo di Janov. Unica fonte [...] di fede per lui è la Bibbia; rifiuta le pratiche liturgiche, riconoscendo solo i sacramenti del Battesimo e dell'Eucarestia ma ammettendo, di fatto, anche la Penitenza e gli ordini sacri. Respinge ogni ...
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Filosofo e apologista cattolico (Vich, Catalogna, 1810 - ivi 1848); sacerdote, visse a Vich, dove insegnò matematiche, a Barcellona (1841-44) e a Madrid (1844-48). Nel 1848 fu nominato membro dell'Accademia. [...] , 4 voll., 1842-44; Cartas a un escéptico, 1846) svolse una larga operosità, prevalentemente apologetica, in difesa della chiesacattolica e delle sue dottrine. Negli scritti filosofici (tra cui El criterio, 1845; Filosofía fundamental, 4 voll., 1846 ...
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Vescovo di Milevi in Numidia (seconda metà sec. 4º), ha grande importanza per il suo scritto polemico contro il donatista Parmeniano, nel quale, oltre a fornirci preziose notizie sullo scisma donatista, [...] offre un'interessante elaborazione del concetto di Chiesacattolica: questa si caratterizza per l'unitas animorum, per il possesso dei sacramenti validi e per le dotes che ha quale sposa di Cristo. O. distingue l'eresia dallo scisma e asserisce la ...
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Scrittore e teologo bizantino (n. Costantinopoli 1405 circa - m. nel monastero di Prodromo dopo il 1472), fu per tre volte patriarca di Costantinopoli fra il 1454 e il 1465 sotto il nome di Gennadio II; [...] di Firenze dove sostenne l'unione con Roma, ma dal 1444 in poi divenne nemico della chiesacattolica. Grazie a lui e alla sua posizione presso Maometto II la chiesa ortodossa greca non subì persecuzioni dai Turchi ed egli fu nominato capo civile ed ...
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Arcivescovo di Trivandrum (Mavelikara, Travancore, 1882 - Trivandrum 1953); religioso giacobita, nel 1928 metropolita della chiesa monofisita siro-giacobita. Nel 1930 si convertì al cattolicesimo recando [...] con sé nella chiesacattolica tutta la comunità della chiesa siro-giacobita (oltre 50.000 fedeli). Fu creato da Pio XI metropolita della archidiocesi di Trivandrum, di rito siro-malankarico. ...
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Giorno dedicato alla memoria di tutti i defunti; nella Chiesacattolica, e in quella anglicana, si celebra il 2 novembre; nella Chiesa greca sono dedicati alla commemorazione dei d. i ‘sabati delle anime’ [...] (i due precedenti la Quaresima, il primo della Quaresima e il sabato prima della Pentecoste) ...
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Diocesi posta sotto la giurisdizione di un arcivescovo; per lo più è centro di una provincia ecclesiastica e si chiama allora metropolitana. Nella Chiesacattolica, l’erezione di un’a. spetta al Sommo [...] Pontefice; vi sono anche a. solamente titolari ...
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Lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, su argomenti riguardanti la dottrina cattolica o particolari situazioni religiose o sociali. Il nome, [...] gli ultimi pontefici, a partire da Pio XII (autore di 44 e.) a essersene serviti per offrire ai fedeli un punto di riferimento nelle più importanti questioni teologiche, filosofiche, economiche e sociali dibattute in seno alla Chiesa e alla società. ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] . In questa sentenza la Corte ha rilevato che, nella visione costituzionale attuale, non può più riconoscersi alla Chiesa e alle r. cattoliche un valore politico, quale fattore di unità morale della nazione, e ha sottolineato che, con il principio ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...