FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] G. Morone e R. Vauchop.
L'incontro di Worms servì principalmente al F. per rendersi conto dell'incapacità della Chiesacattolica di fronteggiare la nuova situazione religiosa, per la condizione di grave decadenza spirituale e morale in cui versava, e ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] e antitrinitari (era anche in rapporti con il medico e filosofo bolognese Melchiorre Cerroni). Senza rompere con la Chiesacattolica, procurò alla sua diocesi un periodo di tolleranza al quale fu posto fine solo con l'inizio della Controriforma ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] Domini, completato dopo il suo trasferimento a Caen, che L. rivolgeva contro Berengario di Tours, definito nemico della Chiesacattolica. Il trattato si apre con una lunga disamina dello Scriptum contra synodum che Berengario aveva scritto dopo il ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] seconda punta a confutare più esplicitamente gli errori altrui. Quest'ultima è rivolta soprattutto contro i dogmi della Chiesacattolica, e specificamente contro il riscatto dei peccati ottenuto tramite le opere, le pene o la soddisfazione dei santi ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] non contribuisca a diffondere l'eresia piuttosto che a combatterla - anticipando con ciò successive preoccupazioni della Chiesacattolica in casi analoghi -, ma ribadisce infine l'idoneità del proprio procedimento.
Intanto, il movimento riformista ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] , dal che Cipriano avrebbe dedotto il suo implicito aderire a Novaziano e il distacco dal complesso di tutte le Chiesecattoliche. Come che sia, Cipriano invita S. a prendere l'iniziativa di scrivere ai vescovi della Gallia sollecitandoli a deporre ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] rapporto stretto, personale con il suo re, ma, espressione in questo dei nuovi tempi, mosso da una ancor più profonda devozione alla Chiesacattolica e al suo capo, l'A. associò così il suo nome al sorgere del moderno movimento organizzato dei laici ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] sospettare che tanta conclamata santità costituisse una scorciatoia per incarichi e posizioni prestigiose ai vertici della Chiesacattolica. Le regole della nuova congregazione vietavano di cumulare benefici residenziali e di assentarsi dagli uffici ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] solo è Dio Signore onnipotente, uno solo Cristo Signore, che abbiamo confessato, uno solo è lo Spirito Santo, e nella Chiesacattolica ci deve essere un solo vescovo». Rinforzata così la propria posizione, C. fu in condizione di riunire a Roma, nell ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] date in diocesi rivelavano piuttosto il permanere della prospettiva ecumenica intesa unicamente come "ritorno" alla Chiesacattolica, perché ritenuta rispondente alle categorie dogmatiche di verità. Questo modo di intendere l'ecumenismo era ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...