ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] giudizio complessivo sul governo dell'A. potrà darsi perciò tenendo presenti, nei diversi momenti, le esigenze della Chiesacattolica e il suo più generale orientamento nelle questioni religioso-politiche dell'età della Controriforma, i rapporti di ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] giustificante da loro predicata, ma per le "illazioni et conclusioni che deducevano da tale principio in ruina et destruttione della Chiesacattolica" (Estratto, pp. 333-335). A Napoli insieme con gli scritti del Valdés il C. fu tra i primissimi a ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] sulla processione dello Spirito Santo. Era di ritorno a Firenze il 10 dic. 1440: lo troviamo tra i firmatari dell'atto di unione tra la Chiesacattolica e quella giacobita il 5 febbr. 1442. Nello stesso anno, alla presenza del papa, consacrò la ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la personalità del cardinale che da un lato combatteva lo scisma anglicano, dall'altro auspicava un profondo rinnovamento della Chiesacattolica. E certo proprio l'opera del Pole fu quella che influenzò maggiormente la fede della Colonna. Nel '41, a ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] deciso di dare un vescovo alla grossa borgata di Fussala, che aveva abbandonato il donatismo per tornare in seno alla Chiesacattolica e che non poteva essere agevolmente governata da Ippona a motivo della distanza. Venuto meno il candidato prescelto ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di giurisdizione, si trattava di una questione essenziale: questi casi particolari erano "d'interesse generale per tutta la Chiesacattolica".
La caccia agli eretici egli la condusse come arcivescovo della diocesi di Milano. Facendo di ogni erba un ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] , erano già state adottate in Occidente e in Oriente, stabilisce che, per essere riammessi nella comunione della Chiesacattolica, coloro che avevano sottoscritto la formula riminese avrebbero dovuto condannare l'arianesimo e i suoi sostenitori e ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] 2 giugno 1561 l'E. fu nominato legato a latere in Francia.
La missione mirava a salvaguardare gli interessi della Chiesacattolica in quel paese, a conquistare. al cattolicesimo il re di Navarra e a impedire che Caterina de' Medici facesse ulteriori ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] di drammatici conflitti fra l'autorità imperiale e l'autorità ecclesiastica. E proprio per riaffermare l'idea che la Chiesacattolica è una societas perfecta, un modello idealtipico di società, i sacerdoti hanno svolto una pluralità di funzioni: non ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] redazione piuttosto conciliante che cercava ogni possibile aggancio delle dottrine riformatrici con le posizioni della Chiesacattolica. Inoltre considerò la lettura della "confessio" solo come un'interruzione non desiderata, nelle trattative sulle ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...