In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità dell’accadere o vada oltre le possibilità dell’azione umana.
Economia
M. economico [...] per intercessione della Madonna o di un santo o valendosi di loro come strumento. Il m. è prova, per la Chiesacattolica, della santità di coloro per intercessione dei quali è operato; l’accertamento dei m. entra quindi nelle cause di beatificazione ...
Leggi Tutto
Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...] piuttosto acidi.
Religione
Mercoledì delle c. Il mercoledì precedente la prima domenica di quaresima, durante il quale, nella Chiesacattolica, il sacerdote in segno di penitenza impone sulla fronte dei fedeli un po’ delle c. tratte dalle palme o ...
Leggi Tutto
Nel senso cristiano, ciascuno dei precetti generali che riguardano ogni fedele. Dieci c. (o decalogo) I precetti che, secondo il Pentateuco (Esodo e Deuteronomio), Dio diede a Mosè sul Monte Sinai e che [...] il raggruppamento di questi precetti affinché ne risultassero 10 (cioè il decalogo) si discusse fin dall’antichità, la Chiesacattolica ha accettato il raggruppamento agostiniano e al Concilio di Trento ne ha ribadito l’obbligatorietà per i cristiani ...
Leggi Tutto
Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] contributo all'azione antiprotestante in Polonia e in Transilvania e contribuì non poco alla riunione dei Ruteni alla Chiesacattolica.
Vita
Dopo essere stato precettore presso i Gonzaga, entrò nella Compagnia di Gesù (1559) e fu ordinato prete ...
Leggi Tutto
Teologo e poeta inglese (Fairford, Gloucestershire, 1792 - Bournemouth, Hants, 1866); studiò a Oxford; fellow nel 1811 dell'Oriel College, del quale due anni dopo diventava tutore, egli poté vivere per [...] dell'anglicanesimo da cui era mossa la sua prima polemica, perché quella tradizione che Newman vedeva solo nella Chiesacattolica, K. tendeva a ritrovarla nella storia religiosa e morale dell'Inghilterra. In questo senso è perciò caratteristica di ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] all'interno della democrazia cristiana. M. si dedicò poi al giornalismo politico. Un anno prima della morte rientrò nella Chiesacattolica. Tra gli scritti, si ricordano: Battaglie d'oggi (4 voll., 1903-04); La politica clericale e la democrazia ...
Leggi Tutto
Atteggiamento di chi non prende posizione tra le varie fedi religiose, o ritenendole inutili (e anche false: si parla allora di i. assoluto e, più propriamente, d’irreligiosità), o dichiarandole tutte [...] la libertà e l’eguaglianza innanzi alla legge di tutte le fedi e le Chiese. Contro l’i., divenuto uno dei cardini della dottrina liberale dello Stato, la Chiesacattolica prese posizione con il Sillabo di Pio IX (1864; e già precedentemente con le ...
Leggi Tutto
Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] emanate in Germania dall’11 al 14 maggio 1873, che segnarono il punto culminante del Kulturkampf. Dirette contro la Chiesacattolica, ne limitavano il campo d’azione in Germania e sancivano la soppressione dei piccoli seminari.
M. musicale fiorentino ...
Leggi Tutto
Teologo (North Stoneham, Hampshire, 1829 - Weston-super-Mare 1890). Studente al Christ church college di Oxford, subì l'influsso di J. Keble ed E. B. Pusey; prete nel 1853, si diede a far rivivere il movimento [...] ritualistica nell'anglicanesimo, L. trattò particolarmente dei rapporti tra chiesa anglicana e chiesacattolica romana, e difese con grande moderazione la causa politica degli anglo-cattolici. Negli ultimi anni dedicò le sue cure all'univ ...
Leggi Tutto
Storico, letterato e filantropo (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Fondò nel 1833 la Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli. Nel 1841 succedette a C. Fauriel nella cattedra di letterature straniere della Sorbona; [...] l'espressione più significativa di un pensiero storiografico teso a dimostrare la funzione civilizzatrice del cristianesimo e della Chiesacattolica nel Medio Evo. Le finalità apologetiche di O. si fecero valere soprattutto nella sua intensa attività ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...