Giornalista e uomo politico (Alloa, Scozia, 1818 - Toronto 1880); di origine scozzese emigrò a Toronto (1843), dove pubblicò il Globe, prima settimanale poi quotidiano, molto influente politicamente. In [...] parlamento capo del partito radicale ostile alla chiesacattolica, riuscì a far secolarizzare le proprietà del clero, ma non a laicizzare le scuole. Fu uno dei primi sostenitori di una federazione delle colonie britanniche dell'America Settentrionale ...
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Arcivescovo di Trivandrum (Mavelikara, Travancore, 1882 - Trivandrum 1953); religioso giacobita, nel 1928 metropolita della chiesa monofisita siro-giacobita. Nel 1930 si convertì al cattolicesimo recando [...] con sé nella chiesacattolica tutta la comunità della chiesa siro-giacobita (oltre 50.000 fedeli). Fu creato da Pio XI metropolita della archidiocesi di Trivandrum, di rito siro-malankarico. ...
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PROSPERI, Adriano
Silvia Moretti
Storico, nato a Cerreto Guidi (Firenze) il 21 agosto 1939. Professore ordinario dal 1976, dal 1984 insegna storia moderna presso l'Università di Pisa. È socio corrispondente [...] della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, pubblicato nel 1996 e accolto da ampi consensi. Secondo P. la Chiesacattolica seppe affrontare e superare la frattura dell'unità religiosa europea nell'età di Lutero "riuscendo a mantenere e a ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] Australia, Indonesia, Hongkong e Ceylon (26 nov. - 5 dic. 1970). Questa volontà di dialogo all'interno della Chiesacattolica, con le diverse confessioni cristiane, con le altre religioni e con il mondo moderno simbolicamente espressa dai viaggi era ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] 1781) accordò libertà di culto ai protestanti e ai greco-ortodossi. Intervenne poi anche nella vita interna della Chiesacattolica, ispirandosi al febronianismo: soppresse gli ordini religiosi che non potevano giustificare la propria esistenza con un ...
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Uomo politico argentino (Lobos, Buenos Aires, 1895 - Buenos Aires 1974). Già ministro del Lavoro del governo di E.J. Farrell, P. fu eletto presidente della Repubblica (1946, confermato nel 1951), alla [...] malcontento delle classi abbienti. Il peggioramento della situazione economica, i contrasti con gli USA e l'ostilità della chiesacattolica contribuirono a indebolire P., che nel sett. 1955 fu rovesciato da un colpo di stato militare. Rifugiatosi in ...
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Lefebvre, Marcel. - Ecclesiastico francese (Tourcoing 1905 - Martigny 1991). Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello Spirito Santo dal 1932, vescovo dal 1947 e arcivescovo dal 1948, fu vicario [...] suo movimento ha mantenuto un certo seguito negli ambienti più tradizionalisti, molti suoi seguaci sono rientrati nella Chiesacattolica (i loro rapporti con Roma sono stati regolati dalla Pontificia commissione Ecclesia Dei, istituita a questo scopo ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] all'interno della democrazia cristiana. M. si dedicò poi al giornalismo politico. Un anno prima della morte rientrò nella Chiesacattolica. Tra gli scritti, si ricordano: Battaglie d'oggi (4 voll., 1903-04); La politica clericale e la democrazia ...
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Arcivescovo di Canterbury (Reading 1573 - Londra 1645). Consigliere di Carlo I, in opposizione con la teologia calvinista e puritana, fu animato sul piano dogmatico da spirito latitudinario; anche nei [...] confronti della Chiesacattolica evitò di assumere atteggiamenti intransigenti. Promotore di alcune innovazioni in ambito cultuale, il suo tentativo di imporre i nuovi modelli liturgici in Scozia causò nel 1639 un conflitto che si risolse con una ...
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Sindacalista polacco (n. Popov, Breslavia, 1943). Operaio elettricista nei cantieri di Danzica, come leader del sindacato indipendente Solidarność (1980-90) è stato uno dei principali esponenti dell'opposizione [...] 1990 al 1995, ha sviluppato una politica volta a rafforzare le prerogative presidenziali e a consolidare il ruolo della chiesacattolica nella vita sociale e politica del paese, trovandosi ripetutamente in contrasto con il parlamento e con il governo ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...