Uomo politico, nato a Brookline, Mass., il 29 maggio 1917; figlio di ricco finanziere di origine irlandese e di religione cattolica, che era stato dal 1937 al 1940 ambasciatore a Londra, J. K. studiò ad [...] e in piena crisi di orientamento in politica internazionale. Molte riserve destava invece l'appartenenza di K. alla Chiesacattolica, dissipate però in gran parte dalle sue intransigenti affermazioni d'indipendenza da Roma e di assoluta fedeltà ai ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] Australia, Indonesia, Hongkong e Ceylon (26 nov. - 5 dic. 1970). Questa volontà di dialogo all'interno della Chiesacattolica, con le diverse confessioni cristiane, con le altre religioni e con il mondo moderno simbolicamente espressa dai viaggi era ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] 'ideologia massonica di tipo aristocratico anti-dispotico. A poco vale, in questa fase di "trionfo massonico" la pronuncia severa della Chiesacattolica che ha condannato la m. come eretica nel 1738 e tale torna a bollarla nel 1751. Gli anni 1740-50 ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] 1781) accordò libertà di culto ai protestanti e ai greco-ortodossi. Intervenne poi anche nella vita interna della Chiesacattolica, ispirandosi al febronianismo: soppresse gli ordini religiosi che non potevano giustificare la propria esistenza con un ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] all'interno della democrazia cristiana. M. si dedicò poi al giornalismo politico. Un anno prima della morte rientrò nella Chiesacattolica. Tra gli scritti, si ricordano: Battaglie d'oggi (4 voll., 1903-04); La politica clericale e la democrazia ...
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Solidarność Sindacato libero che si costituì nella Polonia comunista nel 1980, in seguito agli scioperi operai dei cantieri di Danzica. La protesta si andò progressivamente rafforzando e accanto alle richieste [...] e costretto alla clandestinità (1981-89), pur continuando a ricevere un importante sostegno politico e organizzativo dalla Chiesacattolica. Nel 1989, di nuovo legalizzato, divenne il principale soggetto della transizione della Polonia dal comunismo ...
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Atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale di un paese, o a governi, partiti o persone che conformano la loro azione civile ai dettami di una Chiesa [...] , fu potenziato e nutrito dai postulati del positivismo, e si configurò come azione contro la Chiesacattolica, sia nel campo politico, come opposizione a governi cattolici o sostegno, per es. in Italia e talora in Francia, di governi laicisti, sia ...
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Sindacalista polacco (n. Popov, Breslavia, 1943). Operaio elettricista nei cantieri di Danzica, come leader del sindacato indipendente Solidarność (1980-90) è stato uno dei principali esponenti dell'opposizione [...] 1990 al 1995, ha sviluppato una politica volta a rafforzare le prerogative presidenziali e a consolidare il ruolo della chiesacattolica nella vita sociale e politica del paese, trovandosi ripetutamente in contrasto con il parlamento e con il governo ...
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Statista colombiano (Cartagena 1825 - El Cabrero 1894); deputato liberale dal 1851, ministro delle Finanze (1855-57), dopo un lungo soggiorno a Le Havre e a Liverpool come console, nel 1880 fu eletto presidente [...] , con l'appoggio del partito conservatore fece trionfare una nuova costituzione unitaria (1886), che restaurò molti dei privilegi della Chiesacattolica. Fu anche saggista politico e pubblicò due volumi di versi su temi prevalentemente filosofici. ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] culto sono aggravati. È davanti al m. del culto che si contrae il matrimonio religioso.
M. dei sacramenti Nella Chiesacattolica, colui che nell’amministrazione dei sacramenti compie il segno sacramentale, cioè quel segno sensibile che in virtù dell ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...