BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] principio del legittimismo, affermavano, esprimendo un concetto originale e fondamentale della polemica cattolica conservatrice della Restaurazione, la superiorità della Chiesa sui príncipi, anche nel campo temporale. Attorno alle Memorie modenesi si ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] a Venezia, Brescia 1965, pp. 240, 300 s., 380 s.; A. Gambasin, Orientamenti spirituali e stati d'animo dei cattolici intransigentiveneti, in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Misc. Inonore di P. Pirri, I, Padova 1962, pp. 244 s., 256, 259, 276 (vi ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] chiamata di Dio: un'esplicita riaffermazione della dottrina cattolica sul libero arbitrio in polemica, ancora una volta nei primi decenni del Cinquecento, in Tre ricerche sulla storia della Chiesa nel Cinquecento, Roma 1945, pp. 53, 56, 60; F ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] una colonia arcadica che prese il nome di Aletina, dal nome della chiesa del suo ordine. La più importante sua raccolta di orazioni, idilli un quadro esauriente dello stato dell'apologetica cattolica del tempo di fronte agli avversari deisti e ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] forma anonima, i Principî della Chiesa romana, della Chiesa protestante e della Chiesa cristiana: le Chiese protestanti "storiche" vi erano duramente attaccate e messe quasi sullo stesso piano di quella cattolica in quanto deviazioni dal modello dell ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] accresciuto); Atti del martire s. Alessandro principale patrono della Chiesa di Bergamo..., Bergamo 1871; a quelle d'occasione o fu gradita né ai laici perché era prete, né ai cattolici, perché, essendo egli prete, aveva accettato dal governo un ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] a Bibiana, dove riuscì a recuperare alla fede cattolica ben cinquecento eretici, un successo al quale probabilmente 101 (pubblica una lettera del B.); G. B. Semeria, Storia della Chiesa metropolitana di Torino, Torino 1840, pp. 293-296; M. Grosso-M. ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] -Romae 1947, p. 500; Zaccaria da San Mauro, F. P., in Enc. cattolica, V, Milano 1950, coll. 957 s.; A. Bertola, F. P., in , Firenze 1971, I, p. 210; G. Le Bras, La Chiesa del diritto. Introduz. allo studio delle istituz. ecclesiastiche, a cura di ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] , al calvinismo e all'unitarismo, assicurando ad ognuna di que ste confessioni libertà d'azione, e alle rispettive Chiese diritti pubblici. Il clero cattolico si era visto in un primo momento spogliato di tutti i suoi beni, poi, con la dieta di Torda ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] appoggio anche tra la nobiltà e i tradizionalisti cattolici in quanto uomini d'ordine (non per nulla C., Isola del Liri 1943; F. De Vivo, Chiesa e spiritualità nell'Ottocento veronese, in Chiesa e spiritualità nell'Ottocento italiano, Verona 1971, pp. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...