Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] » e che non vedeva una «inconciliabilità totale tra la dottrina cattolica e qualche forma di tutela per le unioni di fatto» ( uno spirito di riforma. Alla de-lineazione dell’immagine di Chiesa che il Concilio ha fornito, deve oggi seguire un progetto ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] ella, che stampar non si potesse se non fuor d'Italia" (cfr. Chiesa, I, p. 186).
Questi anni di meditazione sulla vita di Carlo Borromeo e sulla riforma cattolica coincisero con un aumento continuo di responsabilità, all'interno della congregazione ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] già nel 1844 era apparso il suo primo libro, Le missioni cattoliche nel Regno del Tonchino. Quest'opera, pur tradotta in spagnolo un aspetto, non marginale, della storia dello Stato della Chiesa, ciò che non poteva allora spiacere alla Santa Sede, ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] corsi attirarono un pubblico sempre più vasto di studenti, cattolici e protestanti, e anche di persone estranee al mondo discorsi, tenuti il secondo martedì di ogni mese nella chiesa dei gesuiti di Berlino, insospettirono la Gestapo che ne ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] si offriva l'occasione unica di trovarsi proprio al centro della Chiesa mondana, di vederla colpita e quasi vinta. La sua contro Roma, e perciò neppure nell'antagonista storiografia cattolica. Fu riscoperta dal giansenismo lombardo, che l'esaltò ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] Palazzolo) e il contiguo terreno dei Pesenti, su cui sarebbe sorta una chiesa: il nuovo oratorio fu intitolato a S. Filippo Neri. Il 10 tenne aggiornato attraverso la rivista gesuita La Civiltà Cattolica.
Nel dicembre del 1885 si manifestarono i ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] zio L. poté proseguire gli studi e, conosciuti i cappuccini veneti, chiese l'ammissione al loro Ordine, nel quale fu accolto il 18 febbr sollecitare l'appoggio del re Filippo III alla Lega cattolica dei principi tedeschi, della quale egli era stato ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] , Sguardo d'insieme su novant'anni di storia, in La Chiesa veneziana dal tramonto della Serenissima al 1848, a cura di M Diz. di erudiz. stor. eccles., XXV, pp. 95 s.; Enc. cattolica, V, col. 1446; R. Ritzler - P. Sefrin, Hierarchia catholica… VI ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] prospettiva e la finalità del suo lavoro: distingueva fra il "regno" della Chiesa, formato dai cattolici, e l'"impero" della Chiesa stessa, che riguarderebbe anche i non cattolici, la società e la civiltà in genere, e affermava che "per assecondare ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] sul Polesine, mentre l'acquisizione di Ferrara alla Chiesa minacciava di aprire un traffico mercantile sul Po imperiale, giustificata con la necessità di difendere la religione cattolica dall'assalto ottomano e con il conseguente impegno di mantenere ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...