INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] dic. 1355, posero fine alle speranze suscitate dai loro progetti di avvicinamento, e addirittura di unione, con la Chiesacattolica, coltivati dai due sovrani in reciproca autonomia. Il nuovo imperatore Giovanni V Paleologo tornò su questi progetti ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] le finanze pontificie.
Nonostante la brevità del suo pontificato, G. XV lasciò nella Curia e in tutta la Chiesacattolica un'impronta incisiva. Nel tentativo di impedire le ingerenze nei conclavi da parte delle potenze (della Francia e, soprattutto ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e controverso del dogma cristiano, rese per la prima volta visibile e tangibile la Chiesacattolica, cioè universale, e costituì al tempo stesso l'epifania della Chiesa imperiale, al cui vertice assurgeva di fatto l'imperatore in persona, che la ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] la "nuova scienza" galileiana e convalidò ulteriormente la corrente rigorosamente tradizionalista da tempo dominante nella Chiesacattolica postridentina in campo teologico e filosofico. Non mancano casi analoghi in cui U., dopo aver inizialmente ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] spiriti religiosi (il de Foucauld, il Massignon, ecc.), e i nuovi indirizzi irenici ed ecumenici della Chiesacattolica, culminati nelle dichiarazioni del Concilio Vaticano Il. Lasciando cadere ogni polemica cristologica e mohammedica (lo scoglio ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] esercitato il suo fascino e raccolto consensi anche all’interno delle comunità monastiche, come del resto nella Chiesacattolica italiana, soprattutto grazie agli aspetti più superficiali del nazionalismo: sia la difesa dell’ordine e dell’autorità ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] archivio di Casa d’Este a Modena) alle esigenze del presente e di farsi promotore di una riforma interna alla Chiesacattolica sotto il segno di una spiritualità più consapevole e sobria, guidato dall’urgenza di depurare l’esercizio del potere papale ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] in Philadelphia’s «Little Italy», Notre Dame IN 2007.
35 M. Sanfilippo, La Breccia di Porta Pia e i rapporti tra chiesacattolica statunitense e Santa Sede (1870-1888), in Le relazioni tra Stati Uniti e Italia nel periodo di Roma capitale, a cura di ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesacattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] , nello statuto si sarebbero introdotte la ‘nominalità’ delle azioni, la clausola di esclusione di elementi contrari alla Chiesacattolica e la ricusa dell’intento speculativo. Con una storica circolare del 5 ottobre 1895, Tovini diffuse l’iniziativa ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] inutile anche cercarne una corretta definizione storica. Il C. svolge la sua critica razionalistica alla tradizione della Chiesacattolica, in nome del rigore intellettuale e morale che struttura e organizza ogni suo pensiero, ogni suo comportamento ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...