Modernista francese (La Flèche 1867 - Parigi 1927); sacerdote cattolico (1891), insegnante al seminario di Angers, ne fu allontanato per aver negato le origini apostoliche della diocesi di Angers in Les [...] , 1907; ecc.). Deposto l'abito talare (1912), il suo atteggiamento si fece sempre più critico nei riguardi della Chiesacattolica e sfociò poi in amaro scetticismo. Importanti, tra gli altri molti suoi scritti, l'Histoire du modernis me catholique ...
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Nome latino assunto al battesimo cattolico dal poeta tedesco Johann Scheffler (Breslavia 1624 - ivi 1677). Studiò nelle università di Strasburgo, Leida e Padova, dove nel 1640 si laureò in medicina. Convertitosi [...] mistica barocca del Seicento tedesco. Pubblicò inoltre (1677) numerosi opuscoli polemici, costituenti un'apologia della Chiesacattolica (Ecclesiologia). In quattro poemetti, Sinnliche Beschreibung der vier letzten Dinge (1675), descrisse i quattro ...
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Magistrato italiano (Canicattì 1952 - Agrigento 1990), vittima della mafia. Impegnato nell'Azione cattolica, laureato in Giurisprudenza presso l’università di Palermo, superato il concorso in magistratura [...] Giovanni Paolo II “martire della giustizia ed indirettamente della fede”, nel 2011 è stato aperto il processo per la sua beatificazione. È stato beatificato il 9 maggio 2021, primo magistrato nella storia della Chiesacattolica. Festa, 29 ottobre. ...
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Formula di dissuasione o divieto attenuato («non giova, non conviene») usata dalla Chiesacattolica romana quando intenda soddisfare ragioni di semplice opportunità. Specificamente con essa fu concretato [...] Il fermo proposito dell’11 giugno 1905, pur non revocando formalmente il divieto, permise l’adito dei cattolici alla vita politica qualora sussistessero circostanze speciali riconosciute dai vescovi; l’ambiguità di questa disposizione consentì, nelle ...
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In biologia, derivazione di un dato gruppo di organismi per evoluzione da una sola forma primitiva; si può riferire sia a gruppi limitati (per es., la specie umana) sia a gruppi molto vasti e a tutti i [...] primo uomo, Adamo, com’è affermato esplicitamente in più passi della Sacra Scrittura. Su questa base, la Chiesacattolica respinge ogni ipotesi poligenetica, affermando insieme che l’unità dell’origine umana è inscindibile dalla dottrina rivelata del ...
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spiritismo Dottrina che sulla base del riconoscimento dell’esistenza di Dio e dell’immortalità dell’anima afferma la possibilità di contatti tra gli spiriti dell’aldilà e i vivi, e attribuisce all’intervento [...] gran parte del continente europeo, poi nell’America Meridionale (Argentina e Brasile). È stato ripetutamente condannato dalla Chiesacattolica sia per le pratiche, sia per le premesse dottrinali. L’indagine scientifica dei fenomeni connessi con lo s ...
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Riformatore inglese (Aston, Staffordshire, 1500 - Smithfield, Londra, 1555). Convertito al protestantesimo da W. Tyndale, R. curò la traduzione in inglese della Bibbia del 1537, edita forse ad Anversa [...] Maria I Tudor (1553), fu la prima vittima protestante della reazione cattolica in Inghilterra. Imprigionato e giudicato per le sue affermazioni sulla Chiesacattolica e sulla dottrina della transustanziazione, R. venne condannato a morte per eresia ...
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Riformatore religioso (Baindlkirch, Augusta, 1774 - Barmen 1834). Cattolico, fu da I. E. Gossner convertito alle sue dottrine mistiche. Emigrato in Russia (1819), ottenne a Pietroburgo un posto di predicatore [...] e divenne ispettore delle scuole missionarie a Barmen. Licenziato dopo breve tempo per le sue idee teologiche, visse nell'oscurità gli ultimi anni. I suoi seguaci di Svevia si fusero poi con la "Chiesacattolica apostolica" degli irvingiani. ...
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Arcivescovo di Cartagine (m. Eucheta 563). Dopo la sconfitta dei Vandali a opera dell'esercito bizantino di Belisario, indisse a Cartagine un concilio dei vescovi africani per riorganizzare la chiesacattolica [...] (aprile-maggio 535) e dotarla di nuovo dei beni e delle chiese possedute dalla chiesa ariana organizzata dai Vandali. Più tardi, in un altro concilio dei vescovi d'Africa a Cartagine (550), rifiutò di condannare i cosiddetti Tre capitoli, negando ...
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Frate minore (sec. 16º); destinato da Leone X (1517) a predicare l'indulgenza in Svizzera, ove incontrò l'opposizione di molti vescovi e parroci. Fu attivo a Lugano (1518), nel cantone di Uri, a Berna [...] di costui, fu fatto segno agli attacchi di U. Zwingli. Su richiesta dei cantoni svizzeri, fu dal papa richiamato in Italia (1519). Fu considerato, forse a torto, responsabile della separazione di una parte della Svizzera dalla Chiesacattolica. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...