PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] di toga per riconquistare una città ancora fedele alla Lega cattolica, che non riconosceva l’autorità regia. Pascale non restò di Abbeville, il 25 dicembre 1625 e fu sepolto nella chiesa di Saint-Vulfran.
Fonti e Bibl.: Hatfield, Hatfield House ...
Leggi Tutto
GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] ), in cui vengono introdotti a parlare e commentare la storia della Chiesa un angelo, alcuni santi e il papa Pio V; e Le civiltà, Bologna 1948, ad ind.; G. Fallani, G., G., in Enc. cattolica, VI, col. 907; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, ...
Leggi Tutto
BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] nuovo Stato italiano, il regime di separazione fra Chiesa e Stato sancito dalla legge delle Guarentigie; volle serie di articoli nella Rassegna nazionale. Più accorto dei letterati cattolici ex-bizantini" o "anti-bizantini", come il Salvadori e ...
Leggi Tutto
GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] religione, per una ricostituzione su nuove basi del rapporto fra Chiesa e Stato.
Sempre nel 1854 il G. tradusse, fra ", ribadiva la propria fede nelle libere istituzioni e invitava i cattolici a non inseguire assurdi sogni di rivincita e a recarsi al ...
Leggi Tutto
PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] di mestiere che aveva portato alla caduta di Roma e alla fine dello Stato della Chiesa. Il racconto sembrava rispecchiare il travaglio interiore dei cattolici italiani che, assopitisi nel periodo della Restaurazione, non si erano resi conto che nel ...
Leggi Tutto
BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] appare come l'esponente caratteristico del tradizionalismo religioso di vasti ceti della sua città. Cattolico fervente, devoto seguace della Chiesa ufficiale, la sua condanna degli eretici e degli innovatori non concede niente neppure alle necessità ...
Leggi Tutto
ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] si discosta dai temi noti di certa critica cattolica ai primi scritti di Lutero, ritenendo le sue distrutti; restano il cod. 706 e il cod. 1449); V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Milano, III,Milano 1890, p. 252; E. Motta, ...
Leggi Tutto
OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] e laici nell’Italia repubblicana degli anni Cinquanta e Sessanta, Roma 2005, pp. 11-30; L. Martini, Chiesa e cultura cattolica a Firenze nel Novecento, Roma 2009; G. Bianchi, Memorie per A. O. Dall’Ultima alla Camerata dei poeti, Firenze 2011 ...
Leggi Tutto
CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] La frequente comunione, Milano 1793; Orazione recitata nella chiesa di Gravedona nell'occasione del solenne rendimento di grazie Vocazione di s. Luigi Gonzaga, ibid. 1796; La religione cattolica la più solida base del Governo e della società. Ode ...
Leggi Tutto
LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] di lettere, identificabile con l'autore. Grazie alla presenza dei tre, che incarnano rispettivamente la Chiesa riformata, quella cattolica e l'eclettismo mistico filosofico dell'umanesimo, nel testo appaiono riconoscibili le istanze propagandistiche ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...