Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] privatista nel luglio del 1958. Dalla famiglia ricevette una solida educazione cattolica, soprattutto dalla madre, desiderosa di farne un sacerdote. Frequentando la chiesa di Santa Pudenziana e le associazioni giovanili che lì si riunivano, ebbe ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] presi da Gregorio XV per la vita interna della Chiesa, e cioè la riforma delle regole per l'elezione del pontefice così pesantemente soggetta alle ingerenze delle potenze cattoliche, soprattutto della Spagna. Fu proprio davanti al LUDOVISI, Ludovico ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] si comunicava per suo mezzo, volle, che dato avesse al clero nella chiesa di S. Restituta i santi esercizi... Fu grande il frutto che operò tra il popolo. A. nell'ultima storia del pensiero cattolico, senza parere, è stato colui che ha ritrovato le ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] questi novatores si attirarono le persecuzioni della Chiesa, timorosa che il loro sensismo virasse monaco camaldolese, magna pars della Sapienza pisana e corifeo della cultura cattolica italiana.
Ma era un falso pretesto: a Napoli circolavano giudizi ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] la morte del vicario; non venivano più pagate le decime della chiesa di S. Maria Bianca a Ferrara. Per cercare di risolvere libero animi motu, senza peraltro staccarsi mai dall'ortodossia cattolica né sviluppare concetti propri. Si occupò di tutto: di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] a Londra il 19 giugno 1608 e fu sepolto due giorni dopo nella chiesa di S. Elena di Bishopgate.
La fortuna dell'opera del G. subì , che registrò vivaci reazioni da parte della stampa cattolica. Nel terzo centenario della morte fu inaugurato a San ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] indispensabile per lo studio del diritto comune negli Stati della Chiesa, si articola in tre grandi sezioni. Nella prima sono Università e presidente dell'Istituto cattolico dell'educazione, espresso dall'Azione cattolica italiana.
L'E. dedicò ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] suoi interlocutori più difficili non furono i radicali, ma i monarchici e i cattolici oltranzisti, che volevano presentarsi come i soli legittimi difensori della Chiesa, avendo dalla loro buona parte del clero secolare e delle congregazioni religiose ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] cooperazione strategica con le forze liberali in prospettiva antisocialista (Diz. d. Chiesa ambros., p. 1212), sebbene il F. ben difficilmente possa venire considerato un cattolico liberale, perché il suo ossequio a tutte le direttive della S. Sede ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] alla buona borghesia partenopea, tradizionalmente molto cattolica. Attivo però negli alti quadri dello Stato anche il D. fu toccato da vicino da quelle leggi ma non chiese il proprio collocamento a riposo, come aveva sperato Jemolo.
Esso avvenne ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...